Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] in Rendic. Accad. Arch. Lett. e B. A. di Napoli, XXXIII, 1958, p. 239 ss.; F. Sbordone, Il papiro ercolanese 444, ibid., XXXV, 1960, p. 99 ss.; id., Nuovi frammenti dei papiri ercolanesi, in La Parola del Passato, 1965, p. 307 ss.
(A. De Franciscis) ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] venuti alla luce soltanto in questi ultimi anni, documentano nel III sec. tutte le parti importanti del N. T.; accanto ai frammenti di papiri appaiono, dal IV sec. in poi, i codici di pergamena, tra i quali i più antichi - il Vaticano e il Sinaitico ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] verticali e sezioni orizzontali, che poi si svilupperà maggiormente nell'età cassita.
Da questo punto di vista la scrittura su papiro offre una maggiore disponibilità, come ben si vede dal caso degli Egizi, presso i quali disegni e tabelle sono di ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] universalità del suo culto si rispecchia negli scritti degli autori antichi ed è espressa in modo significativo nel brano del papiro di Oxyrinchos n. 1380 con la lunga invocazione alla dea. Durante l'ultimo secolo della Repubblica e il principio dell ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] ha cotto le tabelle di argilla, ha distrutto i documenti della vita politica e delle relazioni internazionali, verosimilmente scritti su papiro o membrane. Per il loro carattere di notazioni provvisorie, i testi delle tabelle risalgono a data di poco ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] vasellame d'argento, in parte dorato a fuoco, corone d'oro a foglie di olivo e di mirto, frammenti di stoffa e di papiro iscritto, e un grande cratere a vernice nera ornato da un tralcio di vite. È questo cratere senza dubbio il pezzo di più alta ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] , pp. 69 ss., XIX, 1913, p. 77 ss.; XX, 1914, p. 95 ss.; XXII, 1916, p. 159 ss.; G. Bonavenia, La Silloge di Verdun e il papiro di Monza, Roma 1903; L. Duchesne, in Mélanges d'arch. et d'hist., XXX, 1910, pp. 279 ss.; U. M. Fasola, in Enc. Catt., VII ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] come ad esempio modellini di barche e rotoli di papiro, questi ultimi rinvenuti per la prima volta nella tomba Parole dell'uscire al giorno e solitamente scritte su rotoli di papiro che venivano deposti nei sarcofagi dei privati. In questi testi l ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] anche in pitture egizie e serviva appunto per trasportare in scala maggiore sulla parete il m., ugualmente quadrettato, disegnato sul papiro o su lastre di pietra o di legno (v. ostraka). Anche se talvolta uno schizzo a sanguigna e correzioni a ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] originali di arte alessandrina. Già lo Schreiber aveva chiamato g. i tipi dei danzatori grotteschi con i cappelli conici.
In un papiro di Ossirinco (n. 2331) del III sec. d. C. con accenno alle imprese di Eracle, appare in un contesto lacunoso la ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....