SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] momento iniziale della storia dinastica: è il segno dell'"unione" (sm3) che intreccia una pianta di gigli e una di papiro, simbolo rispettivamente dell'Alto Egitto e del Delta. In età più recente, e con una mentalità di più ampio respiro imperialista ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] di un chiaro carattere tondo, con lettere separate, molto bello, che diventa ben definito nel II sec. d. C. Scritto su papiro con una buona penna, ha una affascinante facilità di s. e bellezza senza difetto nelle curve delicate e senza traccia di ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] tra di loro. Non conosciamo nel mondo greco esempî di tali monumenti, anche se possediamo la descrizione di una fontana ad esedra in un papiro della fine del III sec. a. C. e se una stipe votiva di Locri con materiale databile al III-II sec. a. C. ci ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] locale. Ve ne erano inoltre altri celebrati durante le feste. Ognuno era codificato in testi ricopiati principalmente su papiro, alcuni dei quali si sono conservati e sono denominati Testi drammatici.
Bibliografia
W.K. Simpson, The Terrace of ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] nelle statue sedute e la destra in quelle stanti) e nell'altra (quando è stante) lo scettro w',d, a fiore di papiro, caratteristico delle divinità femminili.
Bibl.: G. Roeder, in Roscher, IV, 1909-15, c. 580-595, s. v. Sechmet; A. M. Lythgoe, Statues ...
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minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] », centri di gestione amministrativa. Si affermò definitivamente l’uso della scrittura lineare A sia su tavoletta d’argilla sia su papiro e pergamena. La civiltà m. si espanse in tutto l’Egeo e nel Mediterraneo orientale, come testimoniano l’ampia ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] nuovi frammenti di Tell el-‛Amārnah pubblicati da C. H. Gordon, in Orientalia, XVI (1947), pp.1-21. Aramaico: un lungo papiro in scrittura demotica, presentato e discusso da R. A. Bowman nel Journal of Near Eastern Studies, III (1944), pp. 219-31 ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] edifici tardoantichi o bizantini; in relazione a ciò, nel sec. 6°, fu dato ad A. l'appellativo ϰαλλίπολιϚ (papiro del Cairo, Coptic Mus., 67023, 7). Un grande tempio chiamato albirba, risalente al periodo greco-romano, era considerato dagli ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] di un rapido studio da parte di J.-F. Champollion, durante il suo soggiorno in Italia nel 1826, tale fondo di papiri costituì, per il B., il materiale sul quale acquistare familiarità con i segni della scrittura ieratica. Di questo suo noviziato sono ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] omerici. La testa di A. è incisa su monete di Olba.
A. è stato identificato nel disegno a contorno sopra un papiro, della collezione fiorentina, del II-III sec. d. C. e su alcune miniature dell'Iliade Ambrosiana.
Monumenti considerati. - Vaso a fig ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....