Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'epigramma, il mimo, il teatro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno degli sviluppi più fecondi della letteratura ellenistica [...] anche il nome di Eroda, che Plinio il Giovane assimilava addirittura a Callimaco. Nel 1891 è stato rinvenuto un papiro contenente otto mimiambi (mimi in metro giambico) di questo poeta (l’ultimo peraltro molto lacunoso).
Questi componimenti, con l ...
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Biondo Flavio
Maria Agata Pincelli
Nato a Forlì nel 1392 da Antonio di Gaspare Biondi, accostò al nome di famiglia trasformato in nome proprio Blondus, la latinizzazione secondo l’uso umanistico Flavius, [...] delle Decades di B. era presente nella biblioteca di famiglia sin dal 1485: «Le Deche di messer Biondo, in forma, di papiro, intere, cioè tre deche e un libro della quarta, l’uno e l’altro sciolto [...]». Mario Martelli (1990) ha individuato, in ...
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anastrofe
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel disporre le parole nell'ordine inverso a quello normale.
Quintiliano la distingueva dall'iperbato, perché mentre quest'ultimo riguarda lo spostamento [...] insolite enclitiche (fuci, Pg XXIX 66; fusi, Pd III 108, ambedue in rima), o della collocazione anche insolita di avverbi di luogo: per lo papiro suso, l f XXV 65; di Gange fuor, Pg II 5; da questa ripa in fore, III 138.
Bibl. - G. Lisio, L'arte del ...
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Insieme di documenti prodotti, ricevuti o comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia, individuo) per fini pratici di autodocumentazione. Per la sua individuazione sono indifferenti [...] unità; fino a quel periodo il carattere itinerante della cancelleria pontificia e la fragilità dei materiali scrittori (il papiro, usato fino all’11° sec.) avevano impedito una conservazione stabile e adeguata dei documenti del passato. Alla fine ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] o quadrata, che raggiunse forme stabili e costanti in epoca augustea, e la c. libraria, usata nei manoscritti in papiro e poi in pergamena e detta rustica, caratterizzata dal forte chiaroscuro di orientamento obliquo, dal tratteggio sinuoso e dalla ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] . Solo più tardi abbiamo notizie anche di medici del cavallo, animale che compare in Egitto relativamente tardi, forse dopo la 13ª dinastia. Dal papiro Ebers scritto tra il 1553 e il 1550 a. C., conservato a Dresda, e da quello di Brugsch (1200 a. C ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] esse una visibile traccia.
Restringendo il campo alle forme più diffuse e pratiche del disegno, dopo aver ricordato l'antico papiro e la vecchia pergamena, quest'ultima tuttora in uso per le sue preziose qualità, bisogna parlare in primo luogo della ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] la malattia, i serpenti, i coccodrilli o anche per la protezione dei morti. Una lunga preghiera a Selene è conservata in un papiro magico greco (Pap. graec. mag., IV, 2785 e segg.) e ci è pure nota una serie di preghiere popolari e magiche della ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] ha proposto annualmente tre importanti appuntamenti espositivi, alternando tematiche archeologiche (Gli artisti del faraone, 2003; Il papiro di Artemidoro, 2006) e contemporanee (L'Espressionismo, 2001-02; Il Surrealismo di Delvaux, 2005-06). A ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] - di autonomia ritmico-melica, comprovata, come si vede nel papiro da Ossirinco, e dalla presenza d'una semiografia di valori d'origine gnostica di epoca per noi già non più remota (papiri di Berlino, secoli V-VII); varietà tra ritmi e ritmi nella ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....