Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] diocesi, sia dal punto di vista sacramentale sia da quello morale, ordinazione dei chierici. Quanto a questi ultimi, come dimostrano papiri greci e copti, la procedura di ordinazione viene messa in moto dal clero o dai notabili di una data località ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] Testamento (Apocalisse, cap. 12-13 e 20,3) Satana o un suo strumento; e così pure in testi gnostici e in papiri magici, nonché nell’iconografia cristiana, vinto e calpestato da santi (Giorgio, Michele ecc.), in cui può rappresentare anche l’idolatria ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] religione missionaria, giunga ad Alessandria. Il ritrovamento fuori della metropoli, nel corso degli ultimi cento anni, di numerosi papiri cristiani (biblici e non biblici) risalenti ai primi secoli attesta una buona presenza di cristiani già nel III ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] con dedica al cardinale F. Borromeo del 27 febbr. 1621).
Nello stesso anno il G. terminò la trascrizione di alcuni papiri acquistati da Paolo V per la Biblioteca Vaticana, provenienti per la maggior parte da Ravenna (Vat. lat., 6064, autografo). Nel ...
Leggi Tutto
alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] della dinastia dei Tolomei, è il luogo di nascita dell'alchimia greca. Le fonti alchemiche più antiche sono papiri scritti in lingua greca che contengono ricette a carattere tecnico che prevedono l'utilizzazione di tre sostanze fondamentali: allume ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] . Le tavolette erano legate a due, a tre o più e sigillate con il sigillo del mittente. Per le l. si usarono anche papiri, su cui si scriveva con il calamo e l’inchiostro. L’uso della pergamena cominciò verso la fine dell’antichità fino a tutto l ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...]
di Christian Leitz
L'unico testo egizio di epoca classica che riguardi i sogni e che sia giunto sino a noi è il papiro Chester Beatty III (citato d'ora in poi secondo Gardiner 1935), il quale risale alla fase tarda del Nuovo Regno (1200 ca.). Nella ...
Leggi Tutto
FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] Roma 1943. In una seconda edizione (ibid. 1951) ripubblicava la parte relativa alla Ispirazione biblica. Inoltre: Parlano anche i papiri. Le più recenti conferme sulla autenticità del IV Vangelo, in Opuscola biblica, I, Roma 1943, che ebbe una terza ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] di Geb e Nut da Shu e Tefnet; (6) nascita di Osiride, Iside, Seth, Nefti e Horo, da Geb e Nut.
Il papiro contiene ancora una seconda versione, più dettagliata, di questo testo, che inizia nel modo seguente:
Libro del conoscere il ḫprw [divenire] di ...
Leggi Tutto
CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] a cura di David A. Perini, Roma 1904).
Nel 1881 il C. pubblicò a Roma traduzione e commento dei Papiri copti del Museo Borgiano della S. Congregazione de Propaganda Fide. L'anno successivo fu nominato prefetto degli interpreti pontificie incaricato ...
Leggi Tutto
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...