ZULUETA, Francis de
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista inglese, nato a Londra il 12 settembre 1878 da Pedro Juan de Z., segretario della legazione di Spagna. Ha fatto tutta la sua carriera a Oxford, ove [...] completezza dell'informazione e la finezza delle osservazioni critiche, le sue rassegne annuali della letteratura giuridica sui papiri.
Opere principali: De patrociniis vicorum, negli Oxford Studies in social and legal history, I (1909); The science ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] che esso debba identificarsi col libro di cassa. Maggior luce potrà venire per il periodo di Roma imperiale dallo studio dei papiri, i quali fin d'ora hanno dato prove numerose e sicure di una tecnica commerciale assai sviluppata e di metodi di ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] e sociali del paese, quelli dell'Egitto, i quali avevano carattere pubblico. Larghe testimonianze a loro riguardo abbiamo dai papiri per i tempi tolemaici e romani: ma è certo che, sebbene con organizzazione più limitata, essi esistevano già in ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] i testi desiderati. In entrambi i casi, il tutto era posto in una rilegatura che aveva un’anima in legno, o in papiri incollati insieme, e un involucro esterno in pelle. Già apprezzato da Marziale (Epigr., I 2) per la praticità e il piccolo ingombro ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] antichità classica, I [1908], pp. 161-198, 317-393); di ordinamento catastale (Frammenti di un libro catastale scoperti in un papiro greco d'Egitto, in Bull. dell'Ist. di diritto romano, XVI [1904], pp. 193-205; Libri fondiari e ordinamento catastale ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] la pubblicazione del Corpus Nummorum, della Prosopographia Imperii Romani, del Vocabularium iurisprudentiae romanae; fece acquistare e pubblicò papiri egiziani. Nel 1902 ebbe il premio Nobel per la letteratura; dal 1876 socio straniero dei Lincei. La ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Zeitschr., passim). Per l'Egitto i documenti bizantini sono pubblicati nelle varie raccolte insieme a documenti di altre età; di soli papiri bizantini abbiamo il Catalogue des pap. grecs d'époque byz. du Musée du Caire di Maspero, e i Pap. Monacensi ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] testo riporta la più antica formulazione della massima: "non fare ad altri quello che non vuoi venga fatto a te" (papiro Brooklyn 47.218.135,5,7 seg.). Inconsueta è l'introduzione, mal conservata, che evidentemente conteneva un elogio del re.
Infine ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] ss.), e si sofferma sui "Criteri di ricerca delle interpolazioni" (elencandone dieCi: pp. 246 s.). Del 1929 è La donazione nei papiri di Ravenna (Scritti, III, pp. 1-29) ove si individua un uniformarsi di norme giustinianee "a quanto praticavasi per ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] sur la stichométrie, in Revue de philol., n. s., II (1878), p. 97 segg.; per quella dei papiri ercolanesi: Bassi, La sticometria nei papiri ercolanesi, in Riv. di Fil., XXXVII (1909), p. 321 segg., e Ohly, Die Stichometrie der Herculanischen Rollen ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...