CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] . Nella documentazione da lui schedata per la tesi compaiono anche documenti scritti su papiro. E il documento papiraceo è in effetti tipicamente espressione del vivere quotidiano; attraverso di esso si possono scoprire aspetti della vita di ...
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GEMELLI (lat. gemini; fr. jumeaux; sp. gemelos; ted. Zwllinge; ingl. twins)
Giulio Chiarugi
Fra i fattori dai quali dipende il grado della prolificità nei Mammiferi è da considerare il numero dei prodotti [...] quando viene alla luce il feto vivo venga espulso, o in stato di macerazione più o meno avanzata, o mummificato (feto papiraceo), cioè appiattito e disseccato per la forte compressione cui fu sottoposto. Ché se la morte di un embrione ha avuto luogo ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Isaia: «Quello che ho visto e udito vi riferisco»68. Accanto a questo però non va trascurata la documentazione papiracea di lingua greca, la prima a impiegare una terminologia complessa per indicare le comunità monastiche egiziane. Pur tenendo conto ...
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IPERIDE (‛Υπερείδες, Hyperīdes)
Piero Treves
Oratore, avvocato e politico ateniese del sec. IV a. C. Nacque nel demo di Collito, nel 390-389; del padre, Glaucippo, non è nota la professione né la condizione, [...] quali 25 spurî) non uno si era conservato quando, nel 1847, A. C. Harris acquistò a Tebe in Egitto un rotolo papiraceo, edito l'anno successivo, che conteneva l'orazione Contro Demostene e l'inizio della Licofronea. Un'altra metà dello stesso rotolo ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] -29; A. Vannucci, Ricordi della vita e delle opere di G. B. Niccolini, I, Firenze 1866, p. 269 n.; C. Paoli, D'un frammento papiraceo greco già illustrato da F. D., in Archivio stor. italiano, s.4, t. VI (1880), pp. 335-36; Lettere di G. Capponi e di ...
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FRUTTO (lat. fructus; fr. fruit; sp. fruto; ted. Frucht; ingl. fruit)
Carlo Avetta
Nel linguaggio comune si chiama frutto in senso lato il complesso delle parti del fiore che persistono dopo avvenuta [...] pergamenacea.
Peponide. - È il frutto bacciforme delle Cucurbitacee (zucca, popone, cetriolo, ecc.) con esocarpo cartilagineo, papiraceo, mesocarpo carnoso ed endocarpo carnoso-fibroso per la presenza di numerosi cordoni fibrovascolari: in alcune ...
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Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica [...] il colore rosso dovuto alla diffusione nei tessuti dell'emoglobina del sangue), oppure alla mummificazione (feto mummificato o papiraceo), oppure anche alla sua putrefazione, se germi dall'esterno arrivano in cavità (feto putrefatto). Talora anche ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] miseri riassunti di Eutropio, di Aurelio Vittore, del Cronografo del 354. Piuttosto abbondante è il materiale epigrafico e papiraceo, ma per la più gran parte di scarso significato. Si possono ricordare alcuni rescritti e lettere imperiali conservati ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] und Attisches di G. Jachmann del 1931; sul rapporto fra Plauto e i suoi modelli ha portato altra luce un frammento papiraceo del Δὶψ ἐσαπατῶν di Menandro edito nel 1968). Nel 1935 l'Euripides und Diphilos di W.-H. Friedrich metteva in luce ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] in gran parte dipende la successiva tradizione, rappresentata dai più antichi manoscritti a noi pervenuti, che sono - oltre a qualche frammento papiraceo e a "schede" varie - il Mediceo 39, 1 (M) del sec. IV-V, e il Palatino-Vaticano 1631 (V), pure ...
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papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....
rubrica
rubrìca (meno corretto rùbrica) s. f. [dal lat. rubrīca «ocra rossa», der. di ruber «rosso»]. – 1. a. Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume (umbilicus), la custodia di esso e l’index,...