DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] e con il medesimo cognome risultano lo zio paterno, Tommaso, in un atto del 1296, e il fratello, Tolomeo, in un documento del 1311. L'uso di tale cognome può derivare dai legami di parentela tra il ramo ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] la stima di molte personalità, ma soprattutto si conquistò il favore di Cristina di Svezia.
Tornato a Parma, il D. completò gli studi nelle leggi civili e canoniche addottorandosi in legge il 22 giugno ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] del duca di Parma. Sposò la contessa Diamante Rangoni (prima del 1678, data di nascita del loro primo figlio, Papiniano) e fu in seguito inviato straordinario di Ranuccio II Farnese presso Luigi XIV (1680), presso l'elettore palatino di Neuburg ...
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Imperatore romano (Lione 186 - Carre 217), figlio di Settimio Severo e di Giulia Domna, fu associato nell'impero nel 198; sposò Plautilla, figlia del prefetto del pretorio Plauziano: questi fu fatto uccidere [...] anche questo, spegnendo nel sangue i tumulti dei soldati e le proteste dei fautori di Geta, tra cui il giurista Papiniano. Per guadagnarsi la simpatia dell'esercito aumentò gli stipendî, e dovette di conseguenza inasprire le tasse, mentre la moneta ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] così per dipendere dalla forza del potere normativo imperiale, è attestata da Cod. Theod. I 4,1 sulle notae di Paolo e Ulpiano a Papiniano e da Cod. Theod. I 4,2 sul valore delle Pauli Sententiae.
14 Cod. Theod. I 4,1.
15 Cfr. in proposito Gaius ...
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VIGINTIVIRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome si applica anzitutto, secondo le regole della terminologia romana, a ogni commissione o collegio magistratuale composto di venti membri.
Tali sono, per esempio, [...] loro competenze è dedicato l'Αστυνομιχὸς μονόβιβλος (libro unico sulla cura delle vie) redatto sotto i Severi dal grande giurista Papiniano, o almeno a lui attribuito. Molto più antichi erano i praefecti Capuam Cumas, in origine non magistrati ma ...
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CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] . Esperienza negativa fu quella parmense. Le fazioni che dividevano la città scelsero nel dicembre 1309, per interessamento del vescovo Papiniano, come arbitri il C. e Matteo da Fogliano, i quali nel 1310 si fecero dare ostaggi dalle parti e ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] Borgo San Donnino, dove sì erano ritirati i Rossi, nemici di Giberto da Correggio. Per iniziativa del vescovo di Parma, Papiniano, le due parti in lotta cessarono le ostilità: il F. e Guglielmo Canossa (esponenti di primo piano delle due opposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] » – fascismo culturale a cui apparterrebbero, con Croce e Gentile, molti intellettuali tradizionali, il cui substrato è «papiniano» e «prezzoliniano», e che formerebbe una specie di struttura culturale inossidabile da abbattere: «Le categorie di ...
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pentola
péntola s. f. [der. di un lat. pop. *pinta, part. pass. femm. di pĭngĕre, per il class. picta; propr. «(vaso) dipinto, verniciato»]. – 1. Recipiente da cucina, di forma cilindrica e con due manici, in genere di altezza maggiore del...