DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] Subito dopo, probabilmente nel 1558, il D. si risposò con Laura Rubini dalla quale ebbe dieci figli: sei maschi (Papiniano, 1559-1626, Febo, Germanico, 1564-1635; Quintilio, 1571-1595; Fausto, morto bambino; Fausto) e quattro femmine (Opimia, Clelia ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] Solera Mantegazza in via Ariberto. Durante la guerra – in seguito a una bomba che distrusse l'abitazione in viale Papiniano ove risiedeva – la famiglia si vide costretta a trasferirisi in un piccolo appartamento situato a Ripa di Porta Ticinese ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] e la Biblioteca capitolare.
I primi segnali dell'interessamento del D. a Dante appaiono nel 1773: ne Il ritmo dell'Anonimo Papiniano si parla anche di Dante, e tutta l'opera è infarcita di citazioni dantesche. In effetti la corrispondenza del D. con ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] G. P., a cura di S. Gentili, Milano 1983; G. Invitto, Un “contrasto” novecentesco: G. P. e la filosofia, Lecce 1984; M.C. Papini, “Racconti di gioventù” di G. P., in Studi novecenteschi, XVIII (1991), 41, pp. 51-62 (poi in Ead., La scrittura e il suo ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] partecipare all'esame, scegliendo tra i tre temi proposti per la lezione di prova un passo delle Quaestiones di Emilio Papiniano, il cui commento venne da lui esposto il 10 apr. 1723. La commissione giudicante bocciò Vico all'unanimità per dividersi ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] poderi e le settimanali visite a Firenze il venerdì, giorno di mercato e, più tardi, giorno degli incontri con A. Vallecchi e G. Papini.
Tra il 1908 e il 1910 si consolidarono i rapporti fra il G. e F. Tozzi, già avviati a Siena agli inizi del secolo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] - se si fa eccezione per il De Romano Imperio liber secundus - è quella delle tragedie (Palamede, Andromeda, Appio Claudio, Papiniano, Servio Tullio). Furono composte, pare, in soli tre mesi nel 1712 e pubblicate a Napoli nello stesso anno (con il ...
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pentola
péntola s. f. [der. di un lat. pop. *pinta, part. pass. femm. di pĭngĕre, per il class. picta; propr. «(vaso) dipinto, verniciato»]. – 1. Recipiente da cucina, di forma cilindrica e con due manici, in genere di altezza maggiore del...