Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra quelle di sicura attribuzione, 37 libri di quaestiones, 19 di responsa e 2 di definitiones), che eccellono per profondità di analisi e potenza critica, all'elevatezza del suo carattere. Occupò cariche ...
Leggi Tutto
CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] nella Valle Vitulanense sin dall'inizio del XVII secolo - dove nacquero Biagio, zio di Antonio, poeta e professore di diritto canonico a Napoli e Gennaro, zio di Marcello, professore di diritto civile ...
Leggi Tutto
Giurista romano (3º sec. d. C.); contemporaneo di Papiniano e di Alessandro Severo, greco d'origine, diede uno speciale rilievo alle istituzioni provinciali dell'Oriente. Oltre alle Institutiones (tre [...] libri) e alle Quaestiones (due libri), scrisse De iure fisci et populi, De cognitionibus, Ad edictum monitorium ...
Leggi Tutto
Giureconsulto romano (sec. 2º d. C.), forse consigliere di M. Aurelio; praefectus urbi nel 176, viveva forse ancora sotto Settimio Severo. Fu considerato il più grande giurista del tempo, prima di Papiniano; [...] nelle Pandette sono conservati numerosi frammenti della sua opera maggiore, Digesta, in 40 libri, che contiene responsi sistematicamente ordinati. Sembra che un'epitome di essa, o comunque un'opera tratta ...
Leggi Tutto
Romanista (Parma 1866 - Bologna 1926). Discepolo di G. Brini, insegnò la storia del diritto romano nelle università di Parma (1891-97) e di Bologna (dal 1897 alla morte). Studiò l'antichità classica per [...] una più profonda comprensione della storia del diritto romano. Tra le opere: Papiniano: studio di storia interna del diritto romano (4 voll., 1894-99); Storia delle fonti del diritto romano (1909); Profilo storico del processo civile romano (1918); ...
Leggi Tutto
Altro nome della Lex romana Burgundionum. Trasse certamente origine dal fatto che in qualche manoscritto (non conservato) questa legge si trovava senza una propria intitolazione, di seguito alla Lex romana [...] Wisigothorum, e fu scambiata per il suo titolo la rubrica dell’ultimo frammento di questa, estratto dai Responsa di Papiniano, il cui nome nelle fonti tarde si trova spesso storpiato in Papianus. ...
Leggi Tutto
VENULEIO, Saturnino
Emilio Albertario
È sempre dubbio se vi siano stati tre giuristi con il nome di Saturnino: Venuleio, Claudio e Quinto Saturnino. Chi ritiene che V. sia un giurista diverso e più [...] recente di Claudio, si appoggia a un passo di Lampridio (Vita Alexandri, 68, § 1), secondo il quale V. sarebbe stato discepolo di Papiniano, e a due rescritti, l'uno del 213 (Cod., V, 65, de excus. veter., 1), l'altro del 224 (Cod., VII, 35, quib. ...
Leggi Tutto
Giurista romano (m. 228). Praefectus praetorio assieme a Paolo, è uno dei cinque giuristi indicati dalla cosiddetta legge delle citazioni (426) di Teodosio II e Valentiniano III, come coloro alle cui dottrine [...] edictum in 81 libri e ad Sabinum in 51 libri.
Vita
Nativo di Tiro in Fenicia, fu con Paolo assessore di Papiniano nella prefettura del pretorio (205-211); esiliato da Eliogabalo (222), ebbe poi da Alessandro Severo, su cui esercitò grande influenza ...
Leggi Tutto
Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare [...] postumo), purché la controparte non ne avesse citato alcuno, o almeno uno in meno; a chi avesse citato Papiniano, qualora la controparte avesse invece citato lo stesso numero di giuristi; a chi il giudice ritenesse più opportuno, qualora ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, titolo sia di scritti consistenti essenzialmente in un raffronto, sia di sermoni tenuti in particolari adunanze come esercizio spirituale o scolastico.
C. legum Mosaicarum et Romanarum Opera [...] e contenente un raffronto fra passi biblici, trasposti in latino, e frammenti tratti dai giuristi Gaio, Emilio Papiniano, Domizio Ulpiano, Giulio Paolo ed Erennio Modestino, oltre che dalle costituzioni imperiali comprese nei codici Gregoriano ed ...
Leggi Tutto
pentola
péntola s. f. [der. di un lat. pop. *pinta, part. pass. femm. di pĭngĕre, per il class. picta; propr. «(vaso) dipinto, verniciato»]. – 1. Recipiente da cucina, di forma cilindrica e con due manici, in genere di altezza maggiore del...