Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo-vascolare e da un rivestimento epiteliale, uni- o pluristratificato, le cui cellule conservano i caratteri morfologici propri degli epiteli degli [...] o emorragie, talora anche imponenti; facile è la trasformazione in una forma maligna.
P. virus Virus (detto anche HPV, human papilloma virus) appartenente ai virus papova, molte varietà del quale provocano verruche sulla cute e p. sulle mucose e sono ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] sia virus a RNA.
I virus a DNA dotati di potere oncogeno sono il virus del polioma e il virus SV40, il virus del papilloma, gli adenovirus, i poxvirus, gli herpesvirus; il loro DNA ha una struttura a doppia elica, e nei virus del polioma, SV40 e del ...
Leggi Tutto
Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] bruni delle ossa e sono ovviamente compresi fra le neoformazioni granulomatose gigantocellulari riparative.
e) Polipi e papillomi
A carico delle ghiandole si producono le displasie flogistiche nodulari. Un tipo di displasia ghiandolare è costituito ...
Leggi Tutto
Composto chimico, C6H5NH2 (detto anche fenilammina o amminobenzene), largamente usato per la preparazione di numerosi coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici ecc. Olio incolore [...] dosaggio.
Anilismo Avvelenamento da a.; è una malattia professionale, di cui possono rimanere vittime gli addetti alle industrie dove si prepara o dove viene utilizzata l’anilina. Nella forma cronica si può avere la formazione di papillomi vescicali. ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] la pelvi renale per sanguinamento di un’ulcerazione prodotta da un calcolo a superficie ruvida, da un papilloma o altro processo morboso a carattere ulcerativo (si manifesta clinicamente con ematuria).
Pielostomia Intervento chirurgico di derivazione ...
Leggi Tutto
Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] elettivamente, in questo caso, alle ossa e alle articolazioni.
I tumori benigni della m. sono rappresentati soprattutto da papillomi, lipomi, fibromi, angiomi, condromi. Fra i tumori maligni, importanti i sarcomi e i cancri cutanei.
Deformità della m ...
Leggi Tutto
stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] che può complicare il decorso postoperatorio di ogni tipo d’intervento.
Fra i tumori dello s. sono rari i benigni (papillomi, adenomi ecc.) e quelli metastatici (da esofago, surrenale sinistra, milza, mammella ecc.); più frequente il cancro primitivo ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] il punto ristretto. Tumori della l. Possono essere benigni o maligni, ai primi appartengono i polipi (fibromi, papillomi), formazioni noduliformi sessili o peduncolate, la cui presenza induce disfonia più o meno intensa. Il carcinoma rappresenta il ...
Leggi Tutto
papilloma
papillòma s. m. [der. di papilla, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo vascolare e da un rivestimento di uno o più strati di epitelio, le cui cellule conservano i caratteri morfologici...
papillomatosi
papillomatòṡi s. f. [der. di papilloma]. – In medicina, la presenza di numerosi papillomi in uno stesso organo, per es. nella vescica urinaria (p. vescicale).