Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo-vascolare e da un rivestimento epiteliale, uni- o pluristratificato, le cui cellule conservano i caratteri morfologici propri degli epiteli degli [...] o emorragie, talora anche imponenti; facile è la trasformazione in una forma maligna.
P. virus Virus (detto anche HPV, human papilloma virus) appartenente ai virus papova, molte varietà del quale provocano verruche sulla cute e p. sulle mucose e sono ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] di noduli pre-neoplastici (com'è stato descritto per il modello di cancerogenesi del fegato di ratto) o nei papillomi (come nel modello di cancerogenesi della cute di topo) accelerando la trasformazione di queste strutture preneoplastiche in t. veri ...
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Tecnica chirurgica basata sull’utilizzazione del freddo a temperature al di sotto del punto di congelamento. Le basse temperature formano cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule bersaglio con conseguente [...] sec., la c. trova applicazione nel trattamento di un vasto numero di patologie cutanee benigne e maligne come nevi, papillomi, basaliomi, spinaliomi, e cheratosi attiniche. Può anche essere impiegata per il trattamento di patologie maligne di organi ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] bruni delle ossa e sono ovviamente compresi fra le neoformazioni granulomatose gigantocellulari riparative.
e) Polipi e papillomi
A carico delle ghiandole si producono le displasie flogistiche nodulari. Un tipo di displasia ghiandolare è costituito ...
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Composto chimico, C6H5NH2 (detto anche fenilammina o amminobenzene), largamente usato per la preparazione di numerosi coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici ecc. Olio incolore [...] dosaggio.
Anilismo Avvelenamento da a.; è una malattia professionale, di cui possono rimanere vittime gli addetti alle industrie dove si prepara o dove viene utilizzata l’anilina. Nella forma cronica si può avere la formazione di papillomi vescicali. ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] di muscolatura striata e prediligono l'età infantile, detti rabdomiosarcomi. Frequenti sono invece nell'età avanzata i papillomi e i carcinomi. I papillomi si originano di solito nel fondo o nel trigono, sono tumori ricchi di villi e di frange ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] .
Il F. svolse anche una intensa attività di ricercatore. Iniziò con un interessante studio sui papillomi (Sull'eziologia dei papillomi. Osservazioni cliniche e batteriologiche, in Gazz. degli ospitali, XIII [1892], pp. 1055-1057, in coll ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] vaccino comprende VLPs derivate dai due più comuni papillomavirus oncogenici (16 e 18) e dai due più frequenti tipi che causano papillomi genitali (6 e 11). Svariati studi di fase ii e un importante studio di fase iii hanno mostrato una elevata ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] la pelvi renale per sanguinamento di un’ulcerazione prodotta da un calcolo a superficie ruvida, da un papilloma o altro processo morboso a carattere ulcerativo (si manifesta clinicamente con ematuria).
Pielostomia Intervento chirurgico di derivazione ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] con una sutura. Infine era applicato un collirio e si lavava l'occhio con acqua tiepida. Per la rimozione di papillomi, orzaioli, cisti e altre vescicole si ricorreva a procedure analoghe, che prevedevano l'impiego di strumenti specifici (come la ...
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papilloma
papillòma s. m. [der. di papilla, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo vascolare e da un rivestimento di uno o più strati di epitelio, le cui cellule conservano i caratteri morfologici...
papillomatosi
papillomatòṡi s. f. [der. di papilloma]. – In medicina, la presenza di numerosi papillomi in uno stesso organo, per es. nella vescica urinaria (p. vescicale).