Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo-vascolare e da un rivestimento epiteliale, uni- o pluristratificato, le cui cellule conservano i caratteri morfologici propri degli epiteli degli [...] o emorragie, talora anche imponenti; facile è la trasformazione in una forma maligna.
P. virus Virus (detto anche HPV, human papilloma virus) appartenente ai virus papova, molte varietà del quale provocano verruche sulla cute e p. sulle mucose e sono ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] sia virus a RNA.
I virus a DNA dotati di potere oncogeno sono il virus del polioma e il virus SV40, il virus del papilloma, gli adenovirus, i poxvirus, gli herpesvirus; il loro DNA ha una struttura a doppia elica, e nei virus del polioma, SV40 e del ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] RNA come materiale genetico.
I virus tumorali a DNA costituiscono 6 distinte famiglie di virus: i virus dell'epatite B, i virus dei papillomi, i virus SV40 e Polioma, i virus adeno, i virus erpetici, e i poxvirus. I genomi a DNA di questi virus sono ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] nel 90-95% dei casi. La rimozione endoscopica dei polipi, o polipectomia, è possibile a livello gastrico per tutti i papillomi di origine epiteliale dotati di un peduncolo, mentre non è consigliabile per quelli sessili, cioè ad ampia base di impianto ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] DNA in grado di indurre t. cellulare, per es., il polioma, l’SV40, alcuni virus che causano tumori benigni (papillomi o polipi della pelle), alcuni adenovirus, il virus Epstein-Barr della famiglia degli herpesvirus. Studi di biologia molecolare hanno ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] gruppo sono i virus oncogeni SV4O e Polioma. Altri membri sono il virus JC, il virus BK e i virus del papilloma (verruca).
I virioni dell'SV4O e del Polioma sono icosaedri nudi composti da tre proteine capsidiche codificate dal virus. Il genoma ...
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papilloma
papillòma s. m. [der. di papilla, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo vascolare e da un rivestimento di uno o più strati di epitelio, le cui cellule conservano i caratteri morfologici...
papillomatosi
papillomatòṡi s. f. [der. di papilloma]. – In medicina, la presenza di numerosi papillomi in uno stesso organo, per es. nella vescica urinaria (p. vescicale).