Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ; una zona rotondeggiante e biancastra, situata medialmente e un po’ inferiormente alla macula: è la papillaottica, in cui convergono le fibre del nervo ottico e che nella parte centrale presenta una escavazione in cui emergono i vasi destinati alla ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] infiltrazione parvicellulare e a essudazione fibrinosa. Le lesioni si presentano sempre più accentuate in vicinanza della papillaottica. Clinicamente la retinite si manifesta con una diminuzione della funzione proporzionata alla gravità del processo ...
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Malattia oftalmica dovuta ad aumento della tensione endoculare (10-21 mmHg) per ostacolo al deflusso dei liquidi endoculari con progressivo danneggiamento a carico delle fibre nervose del nervo ottico. [...] senza fornire segni di allarme. In assenza di terapia specifica si assiste a una progressiva escavazione della papillaottica, la struttura che maggiormente risente della compressione da aumento della pressione endoculare, con riduzione del visus ...
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In anatomia, massa trasparente, semifluida, che occupa la maggior parte della cavità del bulbo oculare, essendo compresa tra il cristallino e la retina. Il corpo v. (o in assoluto v.) è il più voluminoso [...] la forma del bulbo.
Nel feto il v. è attraversato da un’arteria (arteria ialoidea) che dalla papillaottica giunge fino al cristallino; nell’adulto residua un canale apprezzabile solo istologicamente (canale ialoideo di Cloquet).
Le eventuali ...
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scotoma Difetto lacunare nel campo visivo, fisiologico o patologico (dovuto a lesione della retina, delle vie ottiche o della zona visiva corticale). A seconda della forma lo s. può essere rotondeggiante [...] provocato dall’area insensibile (punto cieco o regione cieca) del fundus corrispondente alla papillaottica, cioè al punto di origine del nervo ottico. S. scintillante (o emicrania oftalmica o amaurosi parziale fugace) Sindrome accessionale causata ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] descritta, ma raramente ricercata, e l'uveite (v. Bullington e Waksman, 1958), che insieme all'iridociclite comporta lesioni tipiche a carico della papillaottica e dello strato di fibre nervose; lesioni simili si verificano a livello del chiasma ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] Con linee condotte dalla superficie esterna del r. verso le papille, l’organo può essere suddiviso in lobi (in numero di glomerulari iniziali (non evidenziabili con il microscopio ottico ma con quello elettronico); possono decorrere lungamente, ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] processi morbosi. Le più tipiche affezioni di questo apparato sono rappresentate dalla papilla da stasi, dalle neuriti e dalla atrofia ottica . La papilla da stasi esprime un disturbo locale della circolazione linfatica riportabile a molteplici ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] una corretta diagnosi neuropatologica.
L'esame microscopico viene eseguito al microscopio ottico su sezioni fini (4-10 µm) o semifini (0,5 da cefalea, vomito, papilla da stasi (stasi artero-venosa e rigonfiamento della papilla oculare) e quindi ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] forma di coppa, al cui interno si trova una papilla dentale di origine connettivale. Le cellule epiteliali che tappezzano veniva fatta sul riscontro dell'esame obiettivo; in questa ottica il primo odontoiatra che prese in considerazione la materia da ...
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papilla
s. f. [dal lat. papilla «bollicina, capezzolo», dim. di papŭla (v. papula)]. – 1. In anatomia descrittiva e comparata, termine usato per indicare piccole formazioni circoscritte, spesso rilevate, di forma, natura e significato diversi:...