GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] ], loda a sua volta la bravura degli stampatori nel portare a compimento l'edizione della Summa: "In regia civitate studiorum matre Papie: per eosdem artis impressorie viros primarios transumpta".
Il 9 giugno 1485 dai torchi del G. e del Cane uscì il ...
Leggi Tutto
FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] di corte, incaricato anche del reperimento di pietre preziose per conto del principe. Nel 1490 lo scultore "Caradosso Foppa de Papia" fu incaricato da Ludovico il Moro di accompagnare Francesco di Giorgio Martini da Siena a Milano, dove l'Opera del ...
Leggi Tutto
EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] nei numerosi conflitti per l'eredità dell'imperatore Federico II che videro coinvolti Manfredi e Corrado IV, gli Angioini e il Papato.
Dopo la sua liberazione l'E. tornò probabilmente nei suoi possedimenti in Terra di Lavoro. Nel novembre del 1252 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di re Manfredi di Sicilia ripristinò la vecchia organizzazione federiciana e in essa Alessandria fu sottoposta al vicario regio "a Papia superius".
Il 31 luglio 1261 G. strinse con lui e con Oberto Pelavicino signore di Piacenza un'alleanza difensiva ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] 'imperatore, in data non precisata, ma sicuramente anteriore al 13 luglio 1244, dell'importante ufficio di vicario imperiale "a Papia superius", carica che però tenne solo per poco tempo.
Con tutta probabilità proprio in questo periodo B. sposò una ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] , sulla parete della chiesa di S. Marco, che commemora il drenaggio del porto nel 1513: in essa il D. è chiamato "de Papia". Non si conosce la sua reale dimora per gli otto anni successivi; non è menzionato più nei documenti fino al 23 maggio 1524 ...
Leggi Tutto
FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] , la cui comprensione potrebbe risultare difficoltosa per i lettori meno eruditi. Pur ricalcando, nella generale impostazione, il dizionario del Papia e il Mammotrectus di G. Marchesini - da cui peraltro il F. trasse la maggior parte delle voci - il ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] Pietro Summarosa.
Nel febbraio del 1272 il re lo nominò vicario generale di Brescia, Piacenza e del resto della Lombardia a Papia citra. Nell'agosto, a quanto pare, il C. controllava tutte le fortezze del vescovato di Brescia e attendeva il rinnovo ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] conosciute, il G. pregava l'amico Giacomo Zilioli di fargli copiare, dalla cattedrale di Reggio, un esemplare dell'opera di Papia "litteris vetustissimis". E nel febbraio - marzo riceveva dal Panormita un Erodoto completo e subito lo leggeva e se ne ...
Leggi Tutto
GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] al celebre medico pavese Antonio Guaineri, che compare tra i destinatari delle lettere del G.: "ad M. Antonium de Papia, qui de Cherio recesserat" (ibid., c. 40v), al quale con rimarchevole forza d'animo, scaltrezza e orgoglio impetrava clemenza ...
Leggi Tutto
papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...