Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] l'anello. Il dibattito si riaccese, in buona parte, perché il confine fra i due poteri si era fatto incerto e il Papato stava cercando di trasformare il Patrimonium Petri in Stato della Chiesa e di affermare la sua tutela temporale sulla Sicilia e l ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] primo personaggio la cui fisionomia familiare e sociale sia ben chiara, Manfredi Lancia, resse l'ufficio di vicario generale a Papia superius per circa due anni e mezzo, cumulandolo nel 1240 con quello di podestà di Alessandria. Egli avrebbe avuto in ...
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(gr. ᾿Αϕροδισιάς) Antica città dell’Asia Minore, tra la Frigia e la Caria, le cui rovine sono situate presso Giàrah. In epoca cristiano-bizantina il nome pagano A. fu sostituito da quello di Stauropoli. [...] Conserva tra l’altro uno stadio, due teatri, un ginnasio e un grandioso complesso monumentale. Fu sede di una fiorente scuola di scultori, dal periodo di Augusto fino al 4° sec.; i più noti sono Coblano, Zenone, Antoniano, Aristea, Papia. ...
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Comune della prov. di Roma (43,9 km2 con 12.185 ab. nel 2008). È uno dei Castelli Romani, situato sul versante SO dei Colli Albani, su uno sprone di lava basaltica. Industria alimentare.
L’antica città [...] e venne ascritta, a quanto pare, alla tribù Mecia. Da essa trassero origine, fra le molte, le gentes romane Annia, Papia, Roscia. Quasi distrutta dalle invasioni barbariche, L. fu ricostruita nell’11°-12° sec. e durante il Medioevo, con il nome ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] supremo delle milizie e del governo. I Bizantini conservarono alla città (che in quel periodo cominciò a chiamarsi Papia) l’acquisita importanza, accresciutasi con la fondazione (4° sec.) della diocesi. Nell’Italia longobarda P. acquistò preminente ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] ) con la quale la località di Niella veniva restituita ai marchesi di Ceva.
Nell'aprile 1246 risulta vicario generale a Papia superius per la Lombardia occidentale e il Piemonte. Tenne questo incarico per un tempo limitato, non oltre la primavera del ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di Pietra Ligure, passato nelle mani dei Genovesi. Sul finire del 1240 o all'inizio dell'anno successivo, il vicariato "a Papia superius" fu assegnato dall'imperatore a Marino da Eboli e il L., al culmine dei suoi successi, assunse l'analogo incarico ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] testuale. Probabilmente in suo possesso fino dalla fase iniziale degli studi fu un altro codice, contenente il lessico di Papia (ibid. 1466), che pure postillò ampiamente con note, di cui alcune però attribuibili ad anni più tardi. Databile al ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 'età di queste fonti, Paolo è il più antico ed è contemporaneo di Pietro. Invece Marco, racconta il presbitero citato da Papia (circa il 125), era lo ἑρμηνευτήϚ, l'interprete o il portavoce di P. (Eusebio, Historia ecclesiastica III, 39, 15) e scrive ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] , perché si erano opposti a un'iniziativa che aveva come obiettivo la crociata e nasceva da una collaborazione stretta fra papato e Impero (Kantorowicz, 1976, p. 136). Anche qui la posta ideologica è alta: la strada è tracciata per un inquadramento ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...