. Espressione usata in diversi istituti del diritto romano privato e pubblico per designare casi in cui una volontà interviene a difendere e assistere, oppure a integrare un'altra volontà.
Auctoritas tutoris [...] iuris, le quali, ancora nel diritto classico, ove non siano vestali o non abbiano ottenuto ex lege Iulia et Papia il ius liberorum, sono soggette, sia pure con una serie di attenuazioni giurisprudenziali e consuetudinarie, a perpetua tutela. Questa ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] sine pedibus nascitur». Agostino Columbre spiega nella sua Manuschansia (1490): «Et dirimo che nele ethemologie de Isidero et de Papia mostra che questo nome dicto cavallo vene et derivase da cavo pede» (Trolli 1990: 110). In epoca rinascimentale ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] quale rimangono a oggi solo due opere, entrambe firmate.
La prima è un polittico, firmato "Franciscus de Vergiato de Papie" e datato 1° sett. 1465, conservato a Bajardo presso la parrocchiale, ma proveniente dall'oratorio del Ss. Salvatore (ibid ...
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Disciplina linguistica che studia la storia delle parole, risalendo fino al punto della storia o della preistoria di un vocabolo ( etimo) in cui esso risulta appartenente a una famiglia di altri vocaboli. [...] nel De lingua latina di Varrone. In genere, i Romani (Verrio Flacco, dell’età di Augusto), come i medievali (Isidoro, Papia, Uguccione, Giovanni da Genova), operarono secondo i principi posti dai Greci.
Migliori risultati ottennero nel Seicento e nel ...
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Centàuri Figure biformi (v. fig.) della mitologia greca, partecipi della natura del cavallo (le quattro zampe e la groppa) e dell'uomo (dal bacino in su). I Centauri costituiscono una collettività e solo [...] un frontone del tempio di Zeus a Olimpia e nelle metope del Partenone; il tipo figurativo abbandona via via le forme più mostruose, secondo un processo il cui punto d’arrivo è nei tipi copiati dagli scultori Aristea e Papia (Roma, Musei Capitolini). ...
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Empedocle
Giorgio Stabile
Filosofo, nato ad Agrigento intorno al 492 a.C. e morto intorno al 430. Gran parte delle notizie sulla sua vita sono leggendarie, e ne celebrano sia la fama di scienziato, [...] a Vulcano quem investigavit, quae fovea pro hoc a Poetis ‛ casus empedocleus ' est votata " (Meteor. IV II 1; cfr. Papia Vocabularium sub v. " Empedocles "). Boezio, peraltro, ne aveva celebrato (Inst. musica I 1) il rasserenante potere orfico (" Sed ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] varie annotationi e con alcune vite brevi de' santi parenti loro e de' gloriosi martiri Papia e Mauro soldati romani (ibid. 1591).
Motivata dalla traslazione delle reliquie di Papia e Mauro dalla chiesa di S. Adriano a S. Maria della Vallicella l'11 ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] di Barnaba, riferimenti certi nel 94 in S. Clemente Romano. Eusebio di Cesarea ne afferma l'uso da parte di S. Policarpo e di Papia (Hist. Eccl., IV, 14, 9; III, 39, 16). Le prime menzioni di P. come autore di esse si hanno nel Frammento Muratoriano ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] Plaut., Mil., 678 sgg.). Augusto stabilì una legislazione regolare, ma sempre mite e non propriamente coattiva (Lex Iulia 18 a. C., Lex Papia Poppaea 8 d. C.). Essa sanciva privilegi per i coniugati e per i padri (ius liberorum) (Gell., 2, 15, 4; Ulp ...
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specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati [...] eo quod quid sit praedicatur "); nel sec. XI Papia Vocabulista ricorda fra l'altro quest'ultima definizione: " 8 e 9, dove occorre la locuzione ‛ comunicare in specie ' (il Papato e l'‛ imperiatus ' [v.] denotano relazioni diverse e perciò papa e ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...