Nome di due antichi scultori greci. L'uno figlio di Nicandro da Megalopoli, operò verso il 150 a. C.; resta solo una base firmata, a Olimpia. L'altro (2º sec. d. C.), di Afrodisiade in Caria, firma insieme [...] con Papia i due centauri di marmo nerastro trovati a Villa Adriana, oggi al Museo capitolino: copie adrianee di originali ellenistici forse di scuola rodia, di cui abbiamo altri esemplari; mancano gli amorini che erano sul dorso dei due centauri, il ...
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. Scultore appartenente ad una scuola di artisti di indirizzo classicheggiante, tutti provenienti dalla città di Afrodisia nella Caria e probabilmente stabiliti in Roma al tempo degli Antonini (sec. II [...] d. C.). Alla stessa scuola appartengono Coblano, Aristea e Papia, Zenone, Flavio Crisero, Licinio Prisco. Antoniano ci è noto da un rilievo scoperto a Torre del Padiglione nella Campagna romana (oggi a Roma presso la Società delle bonifiche pontine, ...
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BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] opere non possa identificarsi che con il B. o con Andrea di Calabria, che era solito firmarsi "Andreas Calabrensis de Papia" o anche "Andreas Papiensis cognomento Calabrensis" o "dictus de Calabria", si continuò ad assegnare solo al primo tutte le ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] avrebbero bevuto il calice ch'egli stesso berrebbe, e sarebbero battezzati del battesimo di cui egli sarebbe battezzato; 2. la testimonianza di Papia (verso il 130), quale ci è riferita nel sec. IX da Giorgio Monaco (v.). Ma la frase di Gesù in Marco ...
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Due sono gli scultori greci di questo nome: il primo fu figlia di Nicandro da Megalopoli, e operò verso il 150 a. C.; di lui rimane soltanto una base con la firma, ad Olimpia (Löwy, Inschr. griech. Bildhauer, [...] Lipsia 1885, 271); il secondo insiene con Papia, da Afrodisia (in Caria), scrisse il suo nome sulle basi di due Centauri in marmo bigio-nero (v. fig.; una sola epigrafe è antica), trovati a Tivoli, nclla Villa Adriana, e ora al Museo capitolino. La ...
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Canonista e lessicografo (n. Pisa forse intorno al 1130 - m. Ferrara 1210). Scolaro a Bologna già prima del 1156, vi fu professore di diritto canonico dal 1178 al più tardi fino al 1190, quando fu nominato [...] vescovo di Ferrara. Da vescovo esercitò importanti incarichi religiosi e anche politici. Rielaborò e accrebbe il lessico di Papia in un'analoga compilazione: le famose Derivationes, di grande autorità e diffusione per più secoli, che furono il ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Giuseppe De Luca
Umanista, nato nel 1424 e morto tra il 1482 e il 1502. Studiò a Ferrara e insegnò a Milano, dove fu molto reputato per la dottrina vasta e la bontà della vita.
Pubblicò [...] Cronache di Eusebio, Girolamo, Prospero e Matteo Palmieri (Milano 1475), gli Scriptores hist. Augustae, il Glossario di Papia, i Mirabilia di Solino. È particolarmente citato e benemerito nella filologia sacra per una raccolta agiografica Sanctuarium ...
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Nome di due santi: 1. Uno dei primi compagni di s. Benedetto da Norcia; secondo la leggendaria Vita, sarebbe stato inviato (543) in Gallia, dove avrebbe fondato l'abbazia di Glanfeuil, e vi sarebbe morto [...] nel 584; ma il M. abate di Glanfeuil non può essere identificato col discepolo di s. Benedetto. Al suo nome fu intitolata la congregazione dei maurini. Festa, 15 genn. 2. V. Mauro e Papia, santi. ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] primo personaggio la cui fisionomia familiare e sociale sia ben chiara, Manfredi Lancia, resse l'ufficio di vicario generale a Papia superius per circa due anni e mezzo, cumulandolo nel 1240 con quello di podestà di Alessandria. Egli avrebbe avuto in ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] tradizione, il B. appartenne alla celebre famiglia pavese - e sembrerebbe confermarlo il fatto che egli è noto come "Franciscus de Papia", avendo mutato il nome, all'atto dell'ingresso nell'Ordine, da Antonio in Francesco - la sua possibile data di ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...