GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] di una grammatica, apprezzatissima, e di un glossario, che è da rammentar con quelli di Uguccione da Pisa e di Papia.
Il periodo della decadenza della cultura latina è quello della scuola municipale romana, quindi della gotica e degl'inizî della ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] di un commento esplicativo è l'Expositio in Avicennae capitulum de generationeembrionis ac de extensione graduum formationis foetus in utero, Papia 1479, Senis 1485, Venetiis 1489 (I.G.I., nn. 4988-90), 1502, 1518 (con due analoghi trattati di Dino e ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] 49-45 a. C., figura la testa di M. con petaso alato e munito del caduceo. Sesterzi di L. Papio Celso, membro della famiglia Papia originaria da Lanuvio, rappresentano la testa di M. con il petaso alato e il caduceo sulla spalla. Al rovescio figura ...
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Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] , sia per facili contatti con Ebrei, sia per la lettura di testi come il Liber de nominibus hebraicis, le glosse bibliche di Papia, i commenti biblici di Aben-Esra, le opere di Hillel di Samuele di Verona. Oppure, si aggiunga che un poeta al quale ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] 79-81.
G. Robolini, Notizie appartenenti alla storia della sua patria, III, Pavia 1830, pp. 110-164; J. Bosisio, Concilia Papiensia, Papia 1852, pp. 129-136; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l’Abazia di Lucedio, Torino 1897, pp. 235 s.; F. Savio ...
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. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] mons. Furietti trovò nel 1736 i due Centauri, in marmo bigio morato, somigliante al bronzo, stupenda opera di Aristea e Papia di Afrodisia nella Caria, oggi nel Museo Capitolino.
Ad un vicino edificio, a forma di teatro con proscenio, orchestra e ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] E e il Po a S. Accanto a Milano, sola a essere menzionata nei cataloghi-base di cui Paolo disponeva, è nominata Ticinus/Papia, capitale del regno longobardo dall'inizio dell'8° secolo.3-4) Retia prima e Retia secunda. La Rezia, posta fra le Alpi, il ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] un concerto d'organo il 21 maggio 1777 a Barberino di Mugello, nella prioria di S. Silvestro per la festa quinquennale di S. Papìa. Le nove Antifone a cappella (di queste resta solo l'ottava a sei voci) sono riferite dall'autore all'anno 1778 e ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] -agostiniana delle rationes seminales (cfr. T. Gregory, Platonismo medievale, pp. 112-114). La stessa distinzione nel Vocabolarium di Papia e le Derivationes di Uguccione (per i quali testi, e per altri, cfr. E. Garin, Studi sul platonismo medievale ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] devozione, offriva alla chiesa dei S.S. Luca e Martina il modello di un gruppo dei Tre santi martiri Concordio, Epifanio e Papia, che non fu mai realizzato in bronzo e che si conserva nella cripta. Del 1640 è la prima compiuta affermazione nel campo ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...