ODDO di Biagio
Francesca Viola
ODDO di Biagio. – Si hanno scarne notizie biografiche su questo cronista anconetano, nato nella prima metà del XIV secolo. Le fonti principali su di lui sono la Chronica [...] ; nella seconda narra la sua distruzione. Tra gli autori citati spiccano Virgilio, Lucano, Orazio, Giovenale, Cicerone e inoltre Papia e Uguccione da Pisa. Si trovano poi richiami a fonti civilistiche e decretistiche. L’autore fa riferimento al De ...
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ebraismi
Giovanni Battista Pellegrini
Le voci di origine ebraica usate da D. risalgono tutte al latino medievale e in particolare al filone liturgico. Oltre ai pochi appellativi, saranno da tenere in [...] di senso) una serie di parole ebraiche: voci tramandate dalla Vulgata o che egli trovava nei lessici latini medievali (Papia, Uguccione e Giovanni Balbi da Genova) o nel Liber de nominibus hebraicis di s. Girolamo (mediante storpiature e adattamenti ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] minori, si spiega facilmente in un paese, dove continuava acerrima la lotta tra le due maggiori autorità dell'Occidente, il papato e l'impero, e dove, nel naturale logorio delle loro forze, una nuova forza si affermava; gettandosi nella mischia, il ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] al celebre medico pavese Antonio Guaineri, che compare tra i destinatari delle lettere del G.: "ad M. Antonium de Papia, qui de Cherio recesserat" (ibid., c. 40v), al quale con rimarchevole forza d'animo, scaltrezza e orgoglio impetrava clemenza ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] egizio, rappresentanti due centauri di squisita fattura dell'epoca di Adriano, di mano di due maestri greci, Aristea e Papia, i cui nomi figurano sui basamenti. La scoperta suscitò grandissimo interesse fra gli studiosi di antichità, nonché il vivo ...
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ZANFŪR (Assuras)
F. Ceci
Città romana dell'Africa Pro- consularis, nel governatorato di el-Kef, nell'Alto Tell tunisino, regione a vocazione cerealicola di media altitudine situata al centro del paese [...] tempio, a O, si trovano due mausolei (Ferchiou, 1987): il primo, destinato a ospitare la famiglia di T. Helvacius Papia, come ricorda l'iscrizione, di cui si conservano soltanto le assise inferiori della cella sotterranea, l'urna funeraria e parte ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] storici. Inoltre di antiche glosse furono fatti taluni dizionari dell'età di mezzo, quale quello di Uguccione e di Papia. Ciò che importa qui tenere presente è che le glosse letterarie sono pur contemporanee all'opera dei glossatori legisti. Così ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] dell'annona, particolari esenzioni e privilegi. Un editto di Claudio accordò l'esenzione dagli obblighi e dalle pene della Lex Papia Poppaea ai cittadini romani, lo ius quiritum ai latini e lo ius quatuor liberorum alle donne, che avessero costruita ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] Savoia, cui era stato concesso il vicariato generale "a Papia superius".
Nel giugno 1247 egli ricevette l'incarico dall' tali località a Tommaso non appena fossero cessate le ostilità tra Papato e Impero; se la pace non fosse stata fatta entro tre ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] nutrita di elementi tratti anche dall’Apocalisse (20-21) e che ebbe nel 2° sec. numerosi seguaci (per es., Papia di Ierapoli, s. Giustino, s. Ireneo, Tertulliano, ecc.). Già in Paolo, e più ancora in Giovanni, comunque, la spiritualizzazione ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...