PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] senza titolo (poi In mare). Altre prose videro la luce il 10, 14, 21, 28 maggio e 26 giugno, sempre a firma Papavero (la prosa del 21 maggio si concludeva con il sonetto romanesco A le miniere). Continuando l’attività di poeta sulla rivista di ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] non condivideva le posizioni liberali: si sentiva, tra di loro – scrisse a Carlo Cattaneo – come una sorta di «papavero rosso» (Grandi, 1976, p. 199). Legata a molti esponenti dell’entourage repubblicano (oltre a Cattaneo, Maurizio Quadrio, Aurelio ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] a temi galanti e amorosi, si ricordano il Maggio, Travestimento di Nice in contadina, Amor cacciatore, il Sonno, la Rosa, il Papavero.
Di carattere sacro il poemetto dedicato a S. Famiano e l'Oratorio per s. Gennaro eseguito nel 1765 nella cattedrale ...
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papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate nei giardini per la bellezza dei loro fiori;...
papaverico
papavèrico agg. [der. di papavero] (pl. m. -ci), non com. – Che ha le proprietà del papavero, che fa venire sonno, detto, per lo più in tono scherz., di cosa, o anche di persona, molto noiosa: lettura, conferenza p.; un oratore...