Parco nazionale dell’Abruzzo, istituito nel 1991, con una superficie di circa 741 km2; si estende nelle province di Chieti, Pescara e L’Aquila, tra i parchi nazionali del Gran Sasso e d’Abruzzo. Si caratterizza [...] e faunistico. Vi sono state censite più di 2114 specie vegetali, di cui molte endemiche e rare, come il papavero alpino e la stella alpina della Maiella. Il parco ha avuto un ruolo fondamentale nella conservazione di numerose specie animali ...
Leggi Tutto
ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] , lingue e dialetti abbiano reso una determinata idea (per es., quella di "madre", di "capo", di "primavera", di "cieco", di "papavero", di "pipistrello", ecc.), ma di vedere fino a qual punto, cioè in quali tempi e in quali luoghi e sotto quali ...
Leggi Tutto
(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] finemente emulsionati; sono frequenti gli alcaloidi, che possono conferire al l. il valore di droga, per es. quello del papavero da oppio. Le sostanze proteiche sono sempre presenti, in particolare gli enzimi, ai quali spesso il l. deve il suo ...
Leggi Tutto
(ingl. Dzungaria, russo Džungarija) Regione dell’Asia centrale, in gran parte costituente la sezione settentrionale della provincia cinese del Xinjiang Uygur, formata da un altopiano limitato a S dai [...] aspro che in Mongolia, con il periodo estivo più lungo, permette la coltura di grano, orzo, sorgo, cotone, riso, granturco, sesamo, papavero, tabacco e piante da frutta varie. Tutta l’area è endoreica, con brevi fiumi che alimentano laghi salati o si ...
Leggi Tutto
STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] di mastice, giusquiamo, ruta, assa fetida e piretro. L'oppio si beve in forma di decozione delle teste di papavero, differentemente aromatizzata, cui si uniscono anche altre droghe ed essenze: questa bevanda è specialmente diffusa in Persia e in ...
Leggi Tutto
VENERALIE (Veneralia)
Giulio GIANNELLI
Festa che si celebrava in Roma antica il 1 aprile, giorno anniversario della fondazione del tempio di Venere Verticordia dedicato alla dea nel 114 a. C. per espiare [...] fiori e di fresche rose. Indi anche le matrone si bagnavano e si coronavano con rami di mirto; poscia bevevano latte mescolato a papavero e a miele liquido. Il rito è descritto da Ovidio (Fasti, IV, 133 segg.). In questo stesso giorno, le donne di ...
Leggi Tutto
Archeologia
Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne, per lo più situata nella zona più interna della casa, o ai piani superiori; comunque nettamente separata dall’appartamento [...] . Può essere apocarpico e sincarpico, a seconda che i singoli carpelli restino distinti l’uno dall’altro e quindi costituiscano altrettanti pistilli (per es., fragola, ranuncolo) oppure concrescano in un pistillo unico (per es., giglio, papavero). ...
Leggi Tutto
Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] dell'Italia settentrionale e dell'Europa centrale utilizzavano per l'alimentazione i semi di una specie di lino e di papavero, per purgarsi i semi di Chenopodium album e per tingere la Reseda luteola e il Sambucus ebulus. Resti di piante ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] due soli cereali, farro piccolo e farro, con la differenza che il farro veniva spesso seminato da solo e il papavero era sempre assente. L'orzo, nella varietà nuda, veniva coltivato nelle aree marginali di diffusione della Bandkeramik, in Francia ...
Leggi Tutto
MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] 0,220; uva orsina, o,200. - Fiori: arnica, o,200. camomilla, 0,260-0,340; arancio, 0,250; lavanda, 0,390; malva, 0, 110; papavero rosso, 0,085-0,100; rose, o, 180-0,240; sambuco, 0,250; tiglio, 0,300; verbasco, o, 180-o,200; zafferano (stimmi), 0,200 ...
Leggi Tutto
papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate nei giardini per la bellezza dei loro fiori;...
papaverico
papavèrico agg. [der. di papavero] (pl. m. -ci), non com. – Che ha le proprietà del papavero, che fa venire sonno, detto, per lo più in tono scherz., di cosa, o anche di persona, molto noiosa: lettura, conferenza p.; un oratore...