Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] ; tra i pochi oggetti tombali specifici della cultura sono presenti spille in osso con la testa a forma di papavero, perline litiche e pendenti. I recipienti fittili sono di forma emisferica, generalmente decorati con motivi stab and drag (Carrowkeel ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] nazionale è ripreso con l’osservazione che alle commemorazioni ogni anno erano presenti le autorità locali, «ma nessun papavero, sino ad oggi, è venuto mai da Roma, nessun politicante della prima repubblica». «Quei corpicini», conclude, «sono scomodi ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] una documentazione, erano presumibilmente raccolte per finalità magico-curative: a questo scopo fu probabilmente coltivato il papavero da oppio, già dalle prime fasi del Neolitico.
Di particolare rilievo sembra essere stata anche la comprensione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] "sale bianche"), all'interno dei quali sono stati trovati resti di sostanze vegetali (efedra, canapa e papavero) evidentemente utilizzate per la preparazione di bevande allucinogene ‒ secondo Sarianidi testimonianza del culto indo-iranico del soma ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] abbandono (v. Dunford e King, 2001, p. 49); e che si verificano casi di coltivazioni di piante da droga come il papavero da oppio e la Cannabis, ad esempio nel Libano (dove una massiccia reazione governativa a questo fenomeno è iniziata nel 2002) e ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] Asia sudorientale sembrano essersi impadroniti della tecnologia necessaria per produrre l'eroina nelle stesse aree di coltivazione del papavero da oppio. Il governo pakistano ha comunicato alle Nazioni Unite di aver sequestrato, tra l'inizio del 1982 ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] dell'antico Egitto avevano scoperto che la radice di ricino poteva essere usata contro il mal di testa, o che dal papavero si poteva estrarre un buon anestetico per le operazioni chirurgiche. E i Romani, duemila anni fa, usavano la polpa di zucca ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] manioca, e i legumi come i piselli, le lenticchie e le fave. In alcuni scavi sono anche stati ritrovati semi di papavero e di lino, due piante dalle quali era possibile ricavare olio oppure fibra per tessuti.
Probabilmente, le più antiche popolazioni ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] in Afghanistan traggono, prevalentemente, le risorse finanziarie per sostenere la propria attività dalla coltivazione del papavero da oppio; l’autofinanziamento dei movimenti di opposizione tramite il traffico di stupefacenti è una pratica ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] (155 kmq.) nelle zone umide della Pannonia. Il tabacco si estende su 164 kmq. (di cui 73 nel comitato di Szabolcs), il papavero su 179, la colza su 125, il girasole su 52. Gli ortaggi e i legumi, che sono stati riconosciuti molto ricchi di vitamine ...
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papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate nei giardini per la bellezza dei loro fiori;...
papaverico
papavèrico agg. [der. di papavero] (pl. m. -ci), non com. – Che ha le proprietà del papavero, che fa venire sonno, detto, per lo più in tono scherz., di cosa, o anche di persona, molto noiosa: lettura, conferenza p.; un oratore...