FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] hypogea), ma trovano simile impiego anche quelli di cotone (Gossypium heroaceum), colza, ravizzone, papavero (Papaver somniferum), girasole (Helianthus annuus), madia (Madia sativa), cartamo (Carthamus tinctorius), pomodoro (Solanum lycopersicum ...
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SEMENTE (fr. semence; sp. semilla, semiente; ted. Saat; ingl. seed), o anche Semenza
Alessandro Vivenza
Con questo nome s'indicano i semi destinati alla semina, ossia alla riproduzione delle piante [...] , possono ancora germinare. I semi di alcune piante spontanee, come la veccia, l'avena fatua, il loglio annuale, il papavero, presentano assai di frequente un'alta percentuale di semi duri, il che spiega l'inaspettata comparsa, in certe annate, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] gli archeologi hanno confermato.
Alcmane
Versi giambici, Fr. 26 D
Sette letti e altrettante tavole
ricolme di pani con semi di papavero
di lino e di sesamo, e nelle tazze
c’è un dolce al miele.
Ancora più importanti sono gli aspetti culturali ed ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] giovane fannullone Ninetto, che non vuole sapere niente di politica e che porta a spasso la sua giovinezza come un grande papavero di carta, viene condannato da Dio, perché in questo mondo l'ignoranza è una colpa. Anche nei documentari emergono uno ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] a temi galanti e amorosi, si ricordano il Maggio, Travestimento di Nice in contadina, Amor cacciatore, il Sonno, la Rosa, il Papavero.
Di carattere sacro il poemetto dedicato a S. Famiano e l'Oratorio per s. Gennaro eseguito nel 1765 nella cattedrale ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] e L'Aquila. Vi sono state censite più di 1900 specie vegetali, di cui molte endemiche e rare, come il papavero alpino e la stella alpina della Maiella. Il parco ha avuto un ruolo fondamentale nella conservazione di numerose specie animali rare ...
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Le sostanze balsamiche sono per la maggior parte prodotti che scolano spontaneamente o per incisioni dalle piante e contengono sostanze volatili, le quali impartiscono loro un odore aromatico particolare. [...] di copaive può essere sofisticato con l'aggiunta di essenza di trementina, di essenza di sassafrasso, di olî grassi (ricino, papavero, ecc.) e di balsamo di Gurjum che è fornito da alcune specie asiatiche del genere Dipterocarpus. Esistono reazioni e ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] , le stesse che usiamo oggi: il cumino, il coriandolo, il pepe, il cardamomo, l'aneto, il ginepro, la cannella, i semi di papavero, i pinoli, il sesamo, la cipolla, l'aglio, la ruta, la salvia, il cerfoglio, la menta, l'origano, il timo, lo scalogno ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] i garofani, spesso corredate di epiteti fissi: l’immortale amaranto, la gentil mammoletta, il lieto fiordaliso, il papavero molle. Dalle più aggiornate metafore zoologiche, incrementate dall’osservazione al microscopio, si aprivano le pagine poetiche ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] quando muore, merita che il poeta adatti a lui la bella similitudine virgiliana del fiore reciso dal vomere e del papavero, che cade per soverchio umore. Sobrino, savio nei consigli, gagliardo con la spada in mano, sarà degnamente onorato da Orlando ...
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papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate nei giardini per la bellezza dei loro fiori;...
papaverico
papavèrico agg. [der. di papavero] (pl. m. -ci), non com. – Che ha le proprietà del papavero, che fa venire sonno, detto, per lo più in tono scherz., di cosa, o anche di persona, molto noiosa: lettura, conferenza p.; un oratore...