GERMINAZIONE
Luigi MONTEMARTINI
Francesco Scurti
Riccardo OLIVERI
. È il risvegliarsi della vita in organi che erano in vita latente o in riposo: si dice specialmente dei semi delle piante superiori [...] un massimo a saponificazione completa, dopo un periodo che, di solito, non supera i cinque giorni (semi di ravanello, papavero, colza, ecc.).
In un secondo tempo l'acido libero e la glicerina subiscono in parte una profonda demolizione per effetto ...
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Thailandia
Guido Barbina
Paola Salvatori
(App. III, ii, p. 952; IV, iii, p. 640; V, v, p. 490; v. Siam, XXXI, p. 618; App. I, p. 1002; App. II, ii, p. 818)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo [...] di canna, sesto (e primo esportatore) di riso. Notevole è pure la produzione di kenaf (varietà di iuta), frutta tropicale e papavero da oppio, per il quale fino a pochi anni fa la T. deteneva il primato. Oggi, almeno ufficialmente, si cerca di ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] della produzione e del traffico di oppiacei. Tuttavia, l’oppio non porta ricchezza a tutti. Ai piccoli coltivatori di papavero da oppio spetta un profitto minimo poiché devono cedere una parte del raccolto ai comandanti talebani. Nonostante ciò, l ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] ; dalla dettagliata descrizione di una siepe d’alloro e di una camelia, dell’erbacroce e della speronella, del papavero della California e dell’elleboro, al racconto della figura di Libereso Guglielmi, il giardiniere della famiglia Calvino, ritratto ...
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Turchia
Anna Bordoni
Magalì Steindler
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(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, ii, p. 1046; III, ii, p. 998; IV, iii, p. 701; V, v, p. 604)
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni [...] e del mandorlo. Altre notevoli colture specializzate, che alimentano l'esportazione, sono quelle della rosa da essenza e del papavero da oppio. Il patrimonio zootecnico è un'altra importante voce dell'economia locale e ancora oggi una risorsa ...
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PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] è preferibile annoverarle fra le industriali.
Le piante che forniscono olî grassi per l'alimentazione: olivo, noce, colza, papavero, arachide, sesamo, cotone, cocco, costituiscono una categoria intermedia fra le alimentari e le industriali.
Un ultimo ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] gemma e pargoletta stella»; «allegrezza di maggio» è «l'umil ginestra»; «pien di dolce sopor, cadente e grave» è il papavero; «occhio tenero e biondo» è «l'elitropio amoroso» (XLI).
Tutto un inno, ricco di notazioni e impressioni peregrine, il poeta ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] vista anche come il primo vero trattato di fitoterapia (vi sono descritti con precisione, insieme ai relativi effetti, il papavero, la cicuta, la mandragora, l'elleboro), precursore dei testi di farmacologia vegetale che, dal Medioevo in poi, tanta ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] del sec. V; non mancano tipi della prima metà del sec. IV, con strana copertura del capo circondata da fiori di papavero; altri della prima età ellenistica e del sec. III o II a. C. con la caratteristica acconciatura a melone (Melonenfrisur). Oltre ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] della moderna anestesia: per la narcosi consigliava l'uso di una spugna immersa in una miscela di essenze ricavate da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e alla bocca del paziente; per il ...
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papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate nei giardini per la bellezza dei loro fiori;...
papaverico
papavèrico agg. [der. di papavero] (pl. m. -ci), non com. – Che ha le proprietà del papavero, che fa venire sonno, detto, per lo più in tono scherz., di cosa, o anche di persona, molto noiosa: lettura, conferenza p.; un oratore...