Quarto figlio (Pontoise 1342 - Hall 1404) del re di Francia Giovanni il Buono e di Bona di Lussemburgo. Valoroso combattente a Poitiers (1356), onde il soprannome, fu tuttavia preso prigioniero insieme [...] della Fiandra, il rinnovamento della tregua con l'Inghilterra, schierandosi altresì, nella questione dello scisma, contro il papato d'Avignone che Luigi invece appoggiava. Nel 1401 gli stati di Brabante riconoscevano loro sovrano il suo secondogenito ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] attuata con più forza sotto Pio V e poi Sisto V, e nemmeno classificabile come facente già parte di un tipo di papato come quello di Urbano VIII e di Innocenzo X, che si pone al culmine della cultura barocca, caratterizzato da uno spostamento sempre ...
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HALLER, Johannes
Silvio FLIRLANI
Storico tedesco, nato il 16 ottobre 1865 a Keinis (Estonia), morto a Tubinga il 17 gennaio 1948. Libero docente a Basilea dal 1897 al 1900, ordinario di scienze ausiliarie [...] ad insegnare storia a Giessen fino al 1913, e quindi a Tubinga fino al 1932.
H. si dedicò in particolar modo allo studio del papato durante il Medio Evo, ricerche che iniziò durante gli anni (1892-1897, 1901-1902) del suo soggiorno a Roma e di cui ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] Enrico V (1125), O. riuscì a far eleggere con Lotario di Suplimburgo un imperatore favorevole a un'intesa col papato piegando la resistenza dell'altro candidato, Corrado di Svevia, e dell'alto clero milanese favorevole allo Hohenstaufen: nel 1128 ...
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Leone VIII
VIII Papa (m. 965). Laico, fu eletto (963) da un sinodo convocato dall’imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni XII. Il Concilio lateranense del 964 dichiarò nulla la sua elezione, [...] e alla morte di Giovanni XII (964) i suoi avversari gli contrapposero Benedetto V. Grazie all’appoggio di Ottone I, L. poté riottenere il papato. ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] le trattative con la Francia, proponendo al governo di Parigi di farsi mediatore di una conciliazione tra l'Italia e il papato. Inviso al re, favorevole ad affrontare prima la questione del Veneto, e attaccato dai conservatori più estremi per la sua ...
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guelfi e ghibellini
Antonio Menniti Ippolito
Due fazioni in lotta per il potere
Nella prima metà del 12° secolo due fazioni si contesero il trono in Germania: i guelfi e i ghibellini. I ghibellini volevano [...] poteri universali. Scenario di questa nuova fase fu l'Italia, dove Federico scese più volte per lottare contro il papato e i Comuni, che si schierarono perciò inevitabilmente col fronte guelfo.
Guelfi e ghibellini in Italia
La contrapposizione tra ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] peso della Curia romana e restituire autorità e responsabilità a tutti i vescovi del mondo.
Una delle peculiarità del papato romano sta nel fatto che al momento della conclusione di un pontificato si assiste alla decadenza automatica dalla carica ...
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Lambruschini, Raffaello
Pedagogista e politico (Genova 1788-San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Sacerdote, quando lo zio Giovanni Battista, vescovo di Orvieto, fu deportato in Francia da Napoleone, [...] e deportato in Corsica. Tornato dall’esilio, rinunciò alla carriera ecclesiastica non condividendo le direttive politiche del papato. Il tema delle campagne e della riforma morale dei contadini occupò una parte rilevante della sua meditazione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] centri morali della vita dell’Urbe. Durante la dominazione bizantina la classe dirigente e i papi furono di origine orientale e il papato divenne la suprema autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del 7° si staglia la figura del ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...