PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] pubblicistica contro l’anticurialismo propugnato dal servita. Gli unici giudizi assertivi dell’opera riguardavano la superiorità del papato sul concilio e la fede nell’opera della Chiesa di Roma, intesa però esclusivamente come istituzione temporale ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] alla base del conflitto con Consalvi si fonda in queste pagine su una lettura articolata dei mutamenti nei rapporti fra il papato e le potenze europee e delle loro ripercussioni economiche e sociali.
Malgrado l’età, nel conclave seguito alla morte di ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] nella prima metà del secolo XII, in Le istituzioni ecclesiastiche della "Societas Christiana" dei secoli XI-XII. Papato, cardinalato ed episcopato. Atti della Quinta Settimana internazionale di studio, Mendola… 1971, Milano 1974, pp. 445-447 ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] aver ritenuto più importante raggiungere un compromesso ragionevole con il sovrano, su cui poter basare un'intesa fra papato ed Impero. Nell'autunno del 711, dopo un viaggio reso lungo e tormentoso dalle frequenti indisposizioni che lo afflissero ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] aver ritenuto più importante raggiungere un compromesso ragionevole con il sovrano, su cui poter basare un'intesa fra Papato ed Impero.
Nell'autunno del 711, dopo un viaggio reso lungo e tormentoso dalle frequenti indisposizioni che lo afflissero ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 75-108.
M. Maccarrone, Papato e Regno di Sicilia nel primo anno di pontificato di Innocenzo III, ibid., pp. 123-149.
D. Osheim, A Tuscan Monastery ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] militare di Roma... d'imporre sulla cattedra di S. Pietro una propria creatura con la speranza di foggiarsi nel Papato un prezioso strumento per il predominio politico di una delle sue consorterie, era dunque non soltanto fallito, ma aveva ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] militare di Roma [...] d'imporre sulla cattedra di S. Pietro una propria creatura con la speranza di foggiarsi nel Papato un prezioso strumento per il predominio politico di una delle sue consorterie, era dunque non soltanto fallito, ma aveva ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] di questo atteggiamento è fornita dal mandatum della fine del 1247, cioè nel torbido clima della ormai intervenuta rottura con il papato, con il quale Federico ingiungeva ai giustizieri del Regno e dell'Impero di punire con l'esilio e con la confisca ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di Capua; sullo sfondo o, di volta in volta, in primo piano il ruolo delle altre forze in campo: Napoli, il Papato, l'Impero d'Oriente e d'Occidente. Attraverso la somma di queste posizioni possiamo fabbricarci un'immagine abbastanza fedele d'un ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...