DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] persiana contro i Turchi, in accordo con la politica orientale del Papato inaugurata da Clemente VIII. Non a caso al ritorno dal viaggio mostra, nonostante l'organicità del D. ai disegni del Papato, l'indipendenza di spirito e la libertà di giudizio ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] alcuni brani dei due libelli in cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie contese fra papato ed Estensi per il dominio di Ferrara. Tuttavia soltanto un nuovo intervento del Tassoni presso il principe Alfonso valse a ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] .
Del resto sarà questa la linea sulla quale Federico si attesterà nella dura e spregiudicata lotta con il Papato attraverso una enfatizzazione di motivi che, se chiaramente strumentali al particolare momento politico, costituirono un investimento ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] in Europa ed America esprimeva un giudizio severo su Carlo Alberto) e sostiene la necessità di abolire il potere temporale del Papato, cui d'altra parte egli, cattolico, vuole assicurare la piena indipendenza.
In questi anni il C. collaborava anche a ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di Benedetto XIV svaniscono le speranze che il B. e i suoi amici riponevano nella possibilità di spingere il Papato ad una condanna del molinismo. Ebbe inizio allora una più stretta collaborazione tra giansenisti e gruppi anticuriali, dai quali ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e dei gesuiti. L'obiettivo comune era la formazione di una nuova cultura laica alimentata dalle polemiche contro il Papato, dalla fiducia nella ratio, dall'interesse per gli autori europei - francesi, tedeschi, olandesi, inglesi -, e dall'intensa ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Ma era soprattutto il frutto dell’analisi della realtà italiana ed europea. L’Austria di Maria Teresa e il papato di Benedetto XIV sembravano avviarsi per questa via. Era quanto pensava – indubbiamente con minore vigore intellettuale e nella saggezza ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] Porto, anch'essa vedova, accanto cui egli visse le vicende della lega di Cambrai. Il 10 dic. 1508, Francia, Impero e Papato strinsero alleanza contro lo strapotere di Venezia in Italia: della guerra che per alcuni anni investì il Veneto e i dintorni ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] di opere di storia ecclesiastica, di critica biblica e di satira dei costumi del clero e della politica del papato che, nonostante difetti innegabili, volgarità repugnanti e la frequente acrisia, costituisce la parte men caduca della sua attività ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] appare "competentior, commodior et expeditior" (ed. Monfrin, p. 33): entrambi i contendenti dovrebbero rinunciare al Papato, per consentire una nuova elezione unificante. La dimostrazione procede attraverso la preliminare esclusione delle altre due ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...