Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] capacità di Gregorio, che divenne la guida politica ‒ oltre che religiosa ‒ della città. Un'esperienza, questa, che trasformò il papato e che fece meritare a Gregorio l'appellativo di Magno, cioè "grande"
Nascita e formazione
Gregorio nacque a Roma ...
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Alfonso II d'Este
Alfonso II d’Este
Duca di Ferrara, Modena e Reggio (Ferrara 1533-ivi 1597). Figlio di Ercole II, salì al trono nel 1559. Durante il suo regno la corte di Ferrara raggiunse il massimo [...] Ferdinando I d’Austria nella guerra contro i turchi in Ungheria; privo di eredi, ottenne solo l’investitura di Modena e Reggio (1594) per il cugino Cesare. Con lui si estinse il ramo legittimo, il che permise al papato di rivendicare Ferrara (1598). ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato, andato perduto, De corpore Christi; intervenendo poi nella lotta tra papato e impero compose una seconda opera polemica (Contra Heinricum imperatorem de electione romani pontificis), anch'essa andata ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] prima il ritorno poi la concessione del vicariato nel 1311; infine le lotte sempre più violente con i guelfi e il papato sino alla morte.
Vita e attività
Appoggiò il prozio Ottone nella lotta contro il marchese di Monferrato. Per volere di Ottone ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1828 - Sarteano 1908); prof. all'univ. di Torino prima di filosofia del diritto, poi di diritto penale, fino al 1876. Entrato in magistratura, fu dal 1902 primo [...] penale (Introduzione allo studio del diritto penale, 1867) e di questioni penitenziarie. Cattolico convinto, auspicò la necessità di un papato liberale e un accordo libero e spontaneo tra Stato e Chiesa (La questione religiosa e l'Italia, 1879). ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] da dubbi di coscienza, sulla cui autenticità alcuni espressero riserve, circa la propria capacità a sostenere il peso del papato; e solo dopo aver consultato quattro teologi che gli illustrarono la "ratio praecipua" che lo obbligava ad accettare la ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] con la moglie e i sette figli, trovando ospitalità presso parenti materni a Montepulciano. Malgrado questa prova di fedeltà al papato, con la restaurazione lo Gnoli lasciò la procura generale dei poveri, nello stesso anno (1850) in cui perdeva la ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] l'union des Églises et pour la défense de l'Empire d'Orient, 1355-1375, Varsovie 1930, ad ind.; S. Duvergé, Le rôle de la Papauté dans la guerre de l'Aragon contre Gênes (1351-1356), in Mélanges d'archéologie et d'histoire, L (1933), pp. 221-249; Id ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] una delle forze determinanti di Roma, e la loro posizione di spicco si fondò ancora una volta sulla stretta alleanza con il Papato. Ben presto il F. fu nominato da Onorio II conte di Ceccano; in tale veste contribuì alla destituzione dell'abate di ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] centralizzazione burocratica e lo scioglimento del parlamento, ma soprattutto si impegna in una complessa azione diplomatica che, legando il papato all'Inghilterra, ne affermi l'egemonia di contro a Francia e Spagna in lotta. Così, dopo la pace con ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...