Figlio (1072-1120) di Guelfo IV e di Giuditta, contessa di Fiandra, sposò Matilde di Toscana (1089), ma già nel 1095 si separò dalla moglie, viste svanite le speranze di entrare in possesso dei suoi beni [...] si riconciliò con Enrico IV, divenne duca di Baviera nel 1101, fece parte dell'ambasceria imperiale inviata a Châlons-sur-Marne per trattare la riconciliazione tra Papato e Impero (1107), e accompagnò Enrico IV nella spedizione in Italia (1111). ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] fu costretto a vivere nella povertà per vari anni; ma il 14 luglio 1243 Innocenzo IV, per compensarlo della sua fedeltà al papato, lo nominò legato pontificio a Massa Trabaria; ufficio questo che A. dové poi abbandonare a causa di una malattia e nel ...
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Patriota e storico (Civitella del Tronto 1815 - Oulens, Vallese, 1881), venne a Roma nel 1845 e, durante il primo periodo del pontificato di Pio IX, manifestò idee moderatamente liberali che, spezzatosi [...] 'illimitata libertà di culto; caduta la repubblica, riparò in Svizzera, ove si accostò al protestantesimo, continuò a scrivere contro il papato e collaborò all'Italia del popolo di Mazzini, da cui poi si staccò; nel 1861 ebbe la cattedra di lettere ...
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Nipote (Roma 1210 - ivi 1287) di Onorio III, al secolo Giacomo Savelli. Cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, successe a Martino IV (1285). Il suo breve pontificato vide appena gli inizî di una politica [...] , a cui O. pure cercò di imporre limiti nelle esazioni, e dall'altro a chiarire, senza però riuscirvi, i rapporti tra il papato e Rodolfo d'Asburgo. L'incoronazione imperiale di quest'ultimo infatti, fissata per il 2 febbr. 1287, non ebbe poi luogo. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] solo alla fine del suo pontificato G. XI poté considerare prossima la loro liberazione, dati i difficili rapporti tra il Papato, la Francia e la Corona inglese.
Il cardinale Jean de Dormans, cancelliere di Carlo V, godeva della posizione migliore per ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] la "germana illa ac sincera... imago", gli eretici attaccavano, accusandolo di aver corrotto la Chiesa e la fede, il papato. E il B. non ricorderà soltanto "ipsa Christianae Religionis fundamenta primitus iacta, divinas leges, pias functiones, sacra ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] . Agapitus I, pp. 113-115; Bibliotheca Hagiogr. Lat., nn. 121-124, I, Bruxelles 1898-1899, pp. 21 s.
Bibl.: V. Grumei, La papauté à Byzance. Saint Agapet (535-536), in Estudis Franciscans, XXI (1927), pp. 11-27; J. P. Kirsch, Agapet Ier pape, in Dict ...
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DESIDERIO
Werner Maleczek
Nulla sappiamo circa la sua origine e la sua formazione. Probabilmente era romano, dato che l'11 maggio 1112 sottoscrisse un privilegio di Pasquale II definendosi "indignus [...] da Pasquale II. Nello scritto apologetico inviato al re tedesco Lotario II, D. figura in quarta posizione. Neanche durante il papato di Anacleto II la figura di D. assume contorni più definiti. Di quest'epoca ci sono giunti soltanto tre documenti ...
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Tanucci, Bernardo
Politico (n. Stia, Casentino, 1698-m. presso Napoli 1783). Professore di diritto a Pisa, divenne consigliere di Carlo di Borbone, allora duca di Parma, e lo seguì a Napoli (1734), dove [...] preminente durante la reggenza e quando Ferdinando IV raggiunse la maggiore età, fino al 1775. Riformista e oppositore del papato, che era formalmente signore feudale del regno, T. tentò di rafforzare il controllo statale sulla Chiesa meridionale e ...
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Teologo e storico (Würzburg 1824 - Mehrerau, Bregenz, 1890); prof. di diritto canonico e storia ecclesiastica a Würzburg (1852), a Roma (1867), consultore durante i lavori preparatorî del concilio Vaticano [...] sue opere, importanti lo studio su Fozio (1867-69), gli scritti contro il suo maestro I. Döllinger in difesa del papato e dell'infallibilità pontificia e soprattutto la Katholische Kirche und christlicher Staat (3a ed. 1883-86), ampia e ben informata ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...