BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] scarse sono le notizie sulla sua prima, giovinezza; poco credibile quella secondo cui si sarebbe recato a Roma durante il papato di Alessandro VI, suo lontano parente, e ne sarebbe fuggito nel 1497 per l'ostilità di Cesare Borgia. È invece probabile ...
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Gelasio I
Papa, santo (m. 496). Segretario del papa Felice III, gli successe nel 492. Nel quadro della controversia con l’impero e il patriarcato di Costantinopoli connessa con il monofisismo e lo scisma [...] di Acacio, ribadì il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali; formulò la teoria dei «due poteri», spirituale e temporale, che influì profondamente sullo sviluppo del papato nel Medioevo. ...
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Rinaldo dei conti di Segni (n. fine del sec. 12º - m. Viterbo 1261). Fu nominato cardinale nel 1227 da Gregorio IX, suo parente, e successe a Innocenzo IV il 15 dic. 1254. Ostile agli Svevi, A. dovette [...] 'Italia meridionale, dove la crescente potenza di Manfredi (scomunicato nel 1259) rendeva puramente nominale l'alta sovranità del papato sul Mezzogiorno, e a Roma, dove l'ascesa di Brancaleone degli Andalò determinava serî contrasti tra i romani e ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e Spagna iniziato nel 1635 nell'ambito della guerra dei Trent'anni. I contendenti, in un primo tempo, non chiesero al Papato una mediazione di pace, ma un giudizio sui rispettivi diritti. La S. Sede fu quindi coinvolta come testimone delle conquiste ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] Gaugeac nella diocesi di Sarlat. Egli risulta infatti tra i numerosi ecclesiastici francesi promossi nelle province pontificie sotto il papato avignonese. Il 17 maggio dell'anno 1336 venne nominato da Benedetto XII tesoriere in Romagna con il lauto ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Chiesa di rito latino rispetto a quella di rito greco.
Il riavvicinamento di A. II con i Normanni significava per il papato l'inizio di una decisa azione di riforma e di accentramento nelle Chiese dell'Italia meridionale, ma non poteva iìon destare ...
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Bertrand de Got (n. Villandraut, Gironda - m. Roquemaure, Gard, 20 apr. 1314); fu prima vescovo di Comminges (dal 1295), poi arcivescovo di Bordeaux (1299-1305), eletto quindi pontefice, dopo la morte [...] riunito a Perugia, il 5 giugno del 1305. Con lui, che non mise mai piede in Italia, ebbe inizio il periodo avignonese del papato: subì l'influenza del re di Francia Filippo il Bello, che ottenne il processo alla memoria di Bonifacio VIII, la polemica ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] tenuta al monastero di Bose nel 1981 lo illustra con chiarezza. Egli vi riconosceva naturalmente che anche il papato di Roncalli andava studiato secondo l’approccio classico, individuandone gli atti e gli orientamenti «come per qualunque altro ...
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Storico tedesco (Berlino 1903 - Friburgo in Brisgovia 1999), prof. (1944-63) di storia medievale e moderna all'univ. di Friburgo, direttore (1962-72) dell'Istituto storico tedesco di Roma, membro della [...] sociale e istituzionale, studiò la formazione del regno teutonico nei secoli centrali del Medioevo e i suoi rapporti con il Papato e con le istituzioni ecclesiastiche. Si occupò anche dei moti di riforma religiosa dei secc. 10º-11º. Tra le opere ...
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Storico belga (Gosselies, Hainaut, 1861 - Maredsous 1932); benedettino (dal 1882) nell'abbazia di Maredsous, fondatore (1902) e direttore (1902-07, 1922-30) dell'Istituto belga a Roma, conservatore capo [...] della Biblioteca reale di Bruxelles (1912); si è occupato di storia dell'ordine (L'ordre monastique des origines au XIIe siècle, 1912; L'ascèse bénédictine des origines à la fin du XIIe siècle, 1927) e di storia del papato medievale. ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...