Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] von Heinemann-F. Thaner, 1891, p. 592) - mostra che da qualche tempo si era entrati nell'ordine di idee di garantire al papato un appoggio nuovo, visto che quello già fornito da Enrico III era venuto a mancare con la sua morte. Che ciò implicasse un ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] et pontificum, I, Hannoverae 1891, p. 592) - mostra che da qualche tempo si era entrati nell'ordine di idee di garantire al papato un appoggio nuovo, visto che quello già fornito da Enrico III era venuto a mancare con la sua morte. Che ciò implicasse ...
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Cardinale e vescovo-principe di Trento (Castel Madruzzo 1512 - Tivoli 1578). Vescovo di Trento (1539), amministratore del vescovado di Bressanone (1542) e cardinale (1543), nel 1556 fu creato da Filippo [...] fino al 1567), provvide durante il Concilio al vettovagliamento e alla sicurezza pubblica, ma nell'opera di mediatore fra papato e impero, che egli si riprometteva di svolgere, ottenne risultati molto modesti. Fu talora sospettato di essere esponente ...
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Chiesa cristiana organizzata sulla base di una gerarchia ecclesiastica che ha al vertice il vescovo, e in cui definizioni di fede e disposizioni disciplinari sono attribuite al corpo dei vescovi. L'attributo [...] . Il carattere episcopale della Chiesa anglicana, ripreso dalla tradizione dai primi concili, segna il suo distacco dal papato cattolico, ma la differenzia anche, per la rigorosa fisionomia gerarchica, dal protestantesimo luterano e calvinista. Dall ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] la preparazione teologica di chi aveva la cura d'anime. Il loro successo presso i fedeli e i privilegi concessi dal papato ‒ che diede ai Frati predicatori la possibilità di confessare, di celebrare pubblicamente la messa nelle loro chiese e di ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] alle fonti è del 1716 e riguardò uno scozzese, Mr. Arthur, sostenitore del re esule britannico Giacomo III. Il papato non accordò mai nessun privilegio formale al cimitero, ma questo fu tollerato e poté svilupparsi quasi senza controlli, per non ...
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Nipote (Roma 1210 - ivi 1287) di Onorio III, al secolo Giacomo Savelli. Cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, successe a Martino IV (1285). Il suo breve pontificato vide appena gli inizî di una politica [...] , a cui O. pure cercò di imporre limiti nelle esazioni, e dall'altro a chiarire, senza però riuscirvi, i rapporti tra il papato e Rodolfo d'Asburgo. L'incoronazione imperiale di quest'ultimo infatti, fissata per il 2 febbr. 1287, non ebbe poi luogo. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] solo alla fine del suo pontificato G. XI poté considerare prossima la loro liberazione, dati i difficili rapporti tra il Papato, la Francia e la Corona inglese.
Il cardinale Jean de Dormans, cancelliere di Carlo V, godeva della posizione migliore per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] locali (pp. 46-47). La storia del Regno di Napoli fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà germanica. L’opera fu tradotta e continuata nel 1859 da Marcello Spena (v. nuova ed. di L ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] la più grave, gli fu comminata da papa Innocenzo IV nel 1245 durante il concilio di Lione. La guerra contro il Papato divenne sempre più aspra negli ultimi anni della vita dell'imperatore svevo.
In questo secondo lungo periodo del governo di Federico ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...