GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] dell'ortodossia", istituita nell'843, dopo il trionfo definitivo del culto delle immagini a Bisanzio. In essi il rapporto del Papato con l'Occidente era dunque descritto sulla base della conoscenza di quanto era avvenuto dopo l'epoca di Gregorio II ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . E se a partire dal regno di Pio IV - se non addirittura da quello di Paolo IV - il modello fortemente mondanizzato del papato rinascimentale era tramontato e se più o meno dallo stesso torno di anni si andò affermando la nuova figura di vescovo ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] il Pio, succeduto al padre nell'814, aveva subito preso iniziative di riforma della Chiesa franca, ancora senza interpellare il papato. D'altra parte i rapporti dei due imperatori carolingi con Leone III erano stati freddi e sospettosi, mentre con l ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] che era necessario porre fine allo stato di gravissima crisi in cui versava la cristianità occidentale per il conflitto fra il papato e l'Impero, il cui protrarsi rafforzava nei due contendenti il convincimento di non poter fare conto su un consenso ...
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Cronista medievale (n. 1030 circa - m. Gembloux 1112), monaco nell'abbazia benedettina di Gembloux, teologo di S. Vincenzo di Metz, favorevole agli imperatori nella lotta tra papato e Impero, uomo assai [...] dotto, diede sotto il titolo di Chronicon o di Chronographia una continuazione dell'opera di Eusebio-Girolamo, dal 381 alla sua epoca. Scrisse inoltre una vita di Thierry, vescovo di Metz dal 965 al 984, ...
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Sisinnio
Papa (m. Roma 708). Successe a Giovanni VII nel genn. 708, vecchio e malato, e regnò per soli venti giorni, in un periodo in cui il papato era in contrasto con l’imperatore Giustiniano II (m. [...] 711) per la questione del Concilio in Trullo, da questi convocato nel 692 a Costantinopoli senza la partecipazione del vescovo di Roma ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] de Plano Carpini, Storia dei Mongoli, a cura di E. Menestò - M.C. Lungarotti, Spoleto 1989, ad ind.; M. Pelliot, Les Mongols et la Papauté, in Revue de l'Orient chrétien, XXIII (1922-23), pp. 3-30; XXIV (1924), pp. 225-335; XXVIII (1931-32), pp. 3-84 ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] manca il tocco sapiente per rappresentare la vita privata di B. IX come un continuo baccanale! Ma donne a parte - il papato romano del sec. X e XI aveva, in proposito, una tradizione non disprezzabile - rimane che le fonti sono pressocché unanimi nel ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] lo destinò subito a un incarico delicato e importante: assicurare all'obbedienza romana Velletri, una spina nel fianco del papato riformatore. Nel 1089-90 fu impegnato in una legazione in Spagna, per giudicare della situazione della sede vescovile di ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] XI e XII, I, Milano 1962, pp. 8-9 e v. anche la Discussione, ibid., pp. 403-05; J. Wollasch, Die Wahl des Pap-stes Nikolaus II., in Adel und Kirche. Gerd Tellenbach zum 65. Geburtstag dargebracht von Freunden und Schülern, a cura di J. Fleckenstein-K ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...