ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] a Gregorio II, la lettera è stata recentemente rivendicata a Z. e datata all'estate 743. Da quel momento il papato dovette anche riconoscere Artavasdo come imperatore. Tuttavia Costantino V, che aveva conservato basi in Asia Minore, in quegli stessi ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] L'Europe et le Saint-Siège à l'époque carolingienne, I, Le pape Jean VIII, 872-882, Paris 1895 (ora in Id., Études sur la Papauté, II), pp. 37 s., 40, 54-8, 104, 109-12, 222; J. Roy, Principes du pape Nicolas Ier sur les rapports des deux puissances ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] "Johannes Gaitanus" discendeva dal casato dei Boboni o Boveschi, una delle stirpi cittadine cresciute a fianco dal Papato riformato, testimoniati dai primi decenni del sec. XII come mercatores, mercanti non specializzati, cioè prestatori e cambiatori ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] uffici lateranensi, L. III mostrò subito di avere idee chiare sulla situazione politica e istituzionale in cui intendeva collocare il Papato e la stessa città di Roma. Subito dopo l'elezione inviò infatti al re dei Franchi Carlomagno le chiavi della ...
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Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] rinuncia di suo zio, il cardinale Ippolito I. Ebbe parte importante nei rapporti tra il papato e la Francia come rappresentante del partito francese nel Sacro collegio; doveva infatti a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta ...
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Storico italiano (Rieti 1898 - Le Foci, Portoferraio, 1975). Professore universitario dal 1942, ha insegnato nelle univ. di Messina, Bologna e Roma. Profondo conoscitore del Trecento romano e d'Oltralpe, [...] : I papi d'Avignone e la questione romana (1939); L'idea imperiale di Roma nella tradizione del Medioevo (1942); Papato e Impero in lotta per la supremazia (1942); Roma dal comune di popolo alla signoria pontificia, 1252-1377 (1952). Particolarmente ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della Chiesa in quanto il Regno di Sicilia, che costituiva, in forza dei suoi legami di dipendenza, il sostegno tradizionale del Papato nel Sud, era scosso da una grave crisi. All'origine c'era la successione, nel 1343, di Giovanna al trono del ...
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Arnaldo da Brescia
Riformatore religioso (Brescia fine 11° o inizio 12° sec.-Roma 1155). Allievo di Abelardo, e con lui condannato per le sue tesi (1140), predicò contro la simonia e il potere temporale [...] della Chiesa. Recatosi a Roma nel 1145, partecipò alla costituzione del comune di Roma (renovatio senatus) predicando contro il papato. All’arrivo delle truppe dell’imperatore Federico I (1154), fu catturato e giustiziato da papa Adriano IV. ...
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In genere, chi appartiene a una milizia.
Il miles romano era il soldato a piedi, contrapposto all’eques, soldato a cavallo; nel basso Impero i milites appartenevano a corpi con compiti speciali (milites [...] ecc). Nel Medioevo la parola assunse significati nuovi. Nella forma di organizzazione agricola (domus culta) voluta dal papato (8°-11° sec.), furono detti milites heredarii Sancti Petri i coloni della familia che partecipavano all’organizzazione ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] romano. Il pontificato di B. XIV, in Studi romani, VI (1958), pp. 184-188; insufficiente, per più lati, L.-P. Raybaud, Papauté et pouvoir temporel sous les pontificats de Clément XII et Benoît XIV (1730-1758), Paris 1963. Tra le fonti ined. meritano ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...