JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di Castello 1933), puntualmente aggiornate e ristampate fino al 1976.
Complessa la sua posizione verso la Chiesa di Roma e il Papato, dei quali fu studioso da più angoli visuali. Fortemente critico verso Pio XI, perplesso e lontano rispetto a Pio XII ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] esistenza, l'intrinsichezza della vita religiosa con la vita politica era delle più forti, e fra il cattolico potere sabaudo e il papato correvano rapporti di non minore intensità. Il B. si trasferì dunque a Roma, alla corte di Giulio II e poi di ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] cardinalizio nella prima metà del secolo XII, in Le istituzioni ecclesiastiche della ‘societas christiana’ dei secoli XI e XII. Papato, cardinalato, episcopato, Atti della V settimana di studio, Mendola, 26-31 agosto 1971, Milano 1974, pp. 470 s.; R ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] mesi dopo la nomina partecipò al suo primo conclave. Da allora la biografia del C. si confonde con la storia del Papato.
Dei suoi talenti di diplomatico si servì spesso Gregorio XI, in particolare quando si trattava dei rapporti con la Repubblica di ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] seguito, e giungere ad una conclusione nel 1346.
Il C. ebbe un ruolo anche nella lotta tra l'Impero e il Papato negoziando la riconciliazione di Giovanni Colonna canonico di S. Giovanni in Laterano dal 1325, che era stato uno dei grandi sostenitori ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] che G. cominciò ad assumere un nuovo e più importante ruolo nella gestione degli eventi politici che videro il Papato contrapposto agli ultimi rappresentanti della dinastia imperiale sveva. G. prese decisamente parte per Carlo I d'Angiò, di cui ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] i benefici e gli uffici maggiori, e le forze tradizionalmente interessate al controllo della cattedra aquileiese: impero e papato innanzi alle altre. Tra le manifestazioni dell’accondiscendenza pontificia, e nel contempo del grado di deformazione che ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] ospiti, tra cui l’ambasciatore di Spagna.
Francesco divenne cardinale in un momento delicato nei rapporti tra Monarquía e Papato: il 20 agosto 1642 si verificò a Roma in piazza Colonna uno scontro armato tra i sostenitori dell’ambasciatore spagnolo ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] una sua visita a Napoli.
L'accusa verte soprattutto sul negato riconoscimento da parte di A. della legittimità del papato di Giovanni XXII, con la conseguenza di considerare senza validità i suoi interventi per modificare la regola di s. Francesco ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] del 1526, in previsione della lega antimperiale che sarà conclusa nel maggio a Cognac dal re di Francia con i Veneziani e il Papato, a Venezia si fece il suo nome per una condotta militare. Nel maggio l'ambasciatore veneziano scrisse da Roma che si ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...