Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] a porre fine alle discordie, ad affermare la sua autorità suprema: rex pacificus. Persino il papa sembrava ben disposto: il dualismo papato-impero pareva finito. D. scrive un'epistola ai re, principi e popoli d'Italia: un grido d'esultanza, poi corre ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] La leggenda degli Actus Silvestri ebbe consacrazione ufficiale da parte del papato di Roma al tempo di Adriano I (772-795), e ’idea del dibattito pubblico si trovano analogie nel Dialogo di Papisco e Filone con un monaco, in cui la disputa avviene ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] fiorentina, ma lo scopo è chiaramente quello di scavalcare, in antichità e prestigio, il latino (quindi Roma, il Papato) affermando il primato della città sulla base di ragioni storico-mitologiche e cancellando il marchio di corruzione e decadenza ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] delle città dell'Italia centrosettentrionale e dei grandi schieramenti guelfo e ghibellino nel gioco delle potenze europee e del Papato avignonese.
Il metodo seguito è chiaramente esposto all'inizio del terzo libro, dove il F. afferma che lo storico ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] , un avventuriero "di nisciuna religione", e dopo aver ribadito che aveva "di lungo tempo rinunziato alla messa e a tutto il papato" e che voleva "vivere e morire nella confessione della vera e cristiana religione". A Londra, in epoca compresa tra il ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] ed esauriente sulla psicologia del medico condotto" (L'Unione liberale, 9 marzo 1918), e la tragedia Perugia e il Papato, ossia Le fasi di un dominio. Tragedia secolare dal 1360 al 1860 (Perugia 1910) che, dedicata al moderato perugino ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] anti-francese (specialmente nel canto III, con una digressione sulla guerra di Carlo Magno contro Desiderio in difesa del Papato), significativa del particolare clima politico italiano in quegli anni. La seconda versione in dieci canti (La Genealogia ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] al concilio nel maggio 1241. Dopo l'elezione di Innocenzo IV nel giugno 1243, Federico II cercò di normalizzare le relazioni con il papato: nel giugno, nel settembre e nel dicembre del 1243, e poi nel marzo e nel giugno del 1244, P. condusse le ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] D. vedeva in lui l'uomo magari anche ben disposto ma incapace di sottrarsi ai condizionamenti di un'istituzione come il Papato in cui dispotismo e dogmatismo erano le basi del doppio potere su cui poggiava.
L'anticlericalismo più implacabile era in ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] di Roma che si lamenta per la perduta grandezza e di Firenze, figlia di Roma, che prefigura accanto al ritorno del Papato la soluzione di una monarchia italiana; infine, l'esortazione a Roberto ("Expectat Roma tua semper salubria poma ... unica spes ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...