BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] assoggetta a una pigra esercitazione poetica. Versi come quelli rivolti a Clemente VII forse su espressa richiesta del datario ("Un papato composto di rispetti") o come quelli ideati contro l'Aretino (che era stato vittima di un attentato ad opera di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] francescana e per ragioni politiche (il collegio cardinalizio era composto quasi interamente da francesi ostili a un ritorno del Papato a Roma).
Il 22 maggio 1342, subito dopo la sua elezione, il nuovo papa, Clemente VI, beneficiò Petrarca di ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] da una lettera di Giovanni di Francia, duca di Berry, nella quale si chiedeva al pontefice di rinunziare al papato. Avrebbe ottenuto la nomina a segretario apostolico, stabilì Innocenzo VII, chi dei due candidati avesse elaborato la risposta migliore ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] Giusti il Sant Ambrogio, lo Stivale, la Ghigliottina, l'Incoronazione, i palpiti e i fremiti del Risorgimento, e magari il Papato di Prete Pero, o il Re Travicello, per studiare e ricostruire seriamente la complessità del suo ingegno. Le calunnie di ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] di sempre Giovanni de' Medici, a Roma e qui partecipò, dietro le quinte, ai lavori del conclave che dovevano portare al papato il Medici. L'opera diplomatica del D. fu, al solito, preziosa e spregiudicata: al cardinale F. Soderini, che osteggiava l ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ivi 1994, pp. 236-249; P. Herde, Federico II e il papato. La lotta delle cancellerie, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] per il reazionarismo popolare e antimoderno di Cantù e per l’inefficacia politica di Vincenzo Gioberti, sconfessato dallo stesso papato. Peraltro, sulla questione dei rapporti fra Stato e Chiesa, di estrema e bruciante attualità in quegli anni, in un ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] poi come un tessuto di esempi tratti soprattutto dalla storia recente e contemporanea e in particolare dalle agitate vicende del papato di Eugenio IV, fino a concludersi, nel quarto e ultimo libro, con la colorita narrazione, raccolta dalla viva voce ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , salvo a valersene in molti punti della sua Storia di Roma, lo accusa di scarsa perspicacia, ne fa un panegirista del Papato cui mancano sia "il grave amore della verità dello storico sia la fedeltà del diarista" (p. 2396). Il Pastor lo utilizza ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] nell'ultima subiezione". L'unica possibilità di spezzare questo processo sarebbe un'alleanza degli Stati italiani - Papato, Genova, Siena, Firenze, Venezia - insieme con Francia e Inghilterra contro l'imperatore. Mentre riconosce realisticamente che ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...