CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nella ideologia della giustificazione per mezzo delle opere; la condanna radicale della violenza di cui fa uso sistematico il Papato per il mantenimento e il rafforzamento della sua "verità".
Che il C., durante tutta l'azione repressiva del gruppo ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Sebbene la dinastia sveva stimasse e favorisse i suoi sudditi italo-greci, i quali nell'ora dello scontro con il papato la ricambiarono con il loro incondizionato sostegno, erano l'evoluzione stessa della storia del Regno e l'avanzata dell'Occidente ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , insomma, per i suoi avversari la personificazione di tutti i mali e gli errori che giansenisti e gallicani attribuivano al papato ed ai gesuiti. In queste circostanze il richiamo del nunzio non poteva tardare ed infatti, dopo ripetute richieste del ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] la trama dei complessi rapporti che ne legano le vicende a quelle delle altre potenze italiane, in particolare il Papato, sempre, però, valutando negativamente gli interventi del re di Napoli nelle vicende esterne: un giudizio negativo che si estende ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] problema di chi sia più degno di rivestire questo potere, e interviene sul tema dello scontro fra Impero e papato.
Alla Reichsdichtung si affianca la Herrendienstdichtung, la 'poesia al servizio di un signore', genere che può naturalmente sovrapporsi ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] contemporanea (diventando così documento insostituibile per la storia dei Regni, delle istituzioni ecclesiastiche e del conflitto papato-Impero nella prima metà del sec. XIII): vengono citati personaggi, situazioni, istituzioni, luoghi, eventi, con i ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] (pp. 503 ss.: La Chiesa e il partito liberale in Italia), ribadì l'esigenza di una politica conciliante col Papato e mosse qualche critica all'atteggiamento troppo intransigente del mondo liberale, persuaso, come scrisse nel suo articolo, che "la ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] 60-63). A suo dire, una cosa era la storia della Chiesa in quanto istituzione divina e un'altra la storia del Papato, in quanto potere politico: "Quella - scriveva nel 1883 - è opera divina, questa è cosa umana; quella starà al mondo, questa passerà ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] in occasione dell'elezione: l'elegia De Urbano VIII ad summum pontificatum evecto (Roma). Né mancarono, sotto il papato del Barberini, altre occasioni ufficiali in cui il G. potesse segnalarsi nel genere ormai congeniale dell'oratoria epidittica, che ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] auf den Tod Gregors VII., in Studi gregoriani, XIV, Roma 1991, pp. 126-129; O. Capitani, Politica e cultura a Ravenna tra Papato e Impero dall'XI al XII sec., in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla signoria polentana, Venezia 1993, p. 189; K.J ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...