CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] si vide costretto ad abbandonare la corte e a rientrare a Roma, ove giunse il 4 apr. 1572.
L'elezione al papato di Gregorio XIII Boncompagni, il 13 maggio del 1572, segna una svolta nella carrieradel C., che all'indomani di quell'elezione venne ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] conclusioni, viene riprodotta la bolla Grave nimis, dì Sisto IV, nella versione del 1483, con cui il Papato si schierava dalla parte degli immacolistì condannando coloro che affermavano essere peccato mortale il credere all'Immacolata Concezione. L ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] de Luna, di cui era detto intimo amico. Più tardi doveva gloriarsi di avere, con tale elezione, sottratto il papato alle mani dei Francesi. Benedetto XIII lo ricompensò del suo appoggio, nominando suo maresciallo, il giorno stesso della sua elezione ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] . Ipotizzò una nuova grandezza di Roma, come capitale spirituale del mondo e centro del cristianesimo. Il ruolo del papato, con la perdita del potere temporale, si sarebbe universalizzato; la sua indipendenza dalle ingerenze del potere politico gli ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] XV (al quale è dedicato un Sermo de Christo ascendente, anche questo pubblicato a Roma senza data), mentre gli fu vantaggioso il papato di Urbano VIII.
Da almeno una ventina d'anni il C. era in rapporto con vari artisti (in particolare con Lodovico ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] , Il commento dantesco di A. da Rosciate, Bergamo 1895; C. Capasso, La signoria viscontea e la lotta politico-religiosa con il papato nella prima metà del sec. XIV, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, VIII (1908), pp. 265 ss.; Id., La ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] del 1376 fu impegnato in negoziati per trovare una soluzione a quegli incipienti contrasti fra Firenze e il Papato che poco dopo sarebbero sfociati nella guerra degli Otto santi. I Fiorentini, danneggiati economicamente dal ristabilimento del potere ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] il progetto di alleanza tattico-strategica già conosciuto da Pio II e perseguito ormai da alcuni anni sia dal Papato sia dai Comneni, imperatori di Trebisonda. Secondo quanto affermavano L. e gli ambasciatori presenti alla corte dell'imperatore ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] e con il più giovane scienziato Lorenzo Magalotti. Mantenne la carica di segretario ai brevi anche dopo l’elezione al papato, nel 1667, del pistoiese Giulio Rospigliosi, con cui aveva potuto collaborare nell’ambito dell’attività della segreteria di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , e con ciò fallì il suo progetto di una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era riuscito a far valere il proprio punto di vista nei confronti del Wolsey. Nel giugno del 1519 fu ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...