GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] a rinnovare le vecchie alleanze.
Dopo l'elezione al soglio pontificio di Sisto IV, il G. tornò definitivamente al servizio del Papato, tanto più che con la morte di Francesco Sforza aveva perso il suo precedente sostegno. Al più tardi nel 1473 fu ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] di Roma per la ricostituzione delle sue possibilità di governo, ma non poteva sottoporre quelle possibilità ai modi che erano propri del papato e che non erano i suoi: fu sintomatica fra le altre, nel 1564, la tensione fra lui e Pio IV a proposito ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] l’impegno negli studi giuridici e negli uffici pubblici del Comune romano, svantaggiato economicamente dall’assenza del papato residente ad Avignone, da cui tuttavia traeva anche opportunità politiche.
Forse dopo una prima frequentazione dello ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] a lasciare la città e a rifugiarsi a Mantova.
Anche Reggio divenne in quel periodo teatro dello scontro che opponeva Papato e Impero; dopo alterne vicende, nel luglio 1245, la fazione ghibellina ebbe il sopravvento sulla parte guelfa: i da Fogliano ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] . Durante le discussioni sulla riforma della Curia e dell'episcopato si era infatti determinata una forte tensione tra il Papato e le potenze europee, e in particolare la monarchia francese, preoccupata di difendere l'ecclesiologia gallicana. Il 22 ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] si era in una fase non favorevole dei rapporti tra il Papato e la Francia e la nomina dovette attendere ancora diversi anni 1655, quando l'elezione di Alessandro VII restituì al Papato l'autorevolezza necessaria a ridefinire i suoi rapporti col ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] .000 fiorini e a fornire - ove fosse stato necessario -, per tre anni, un contingente di 400 lance al papato. Gli ambasciatori, comunque, ottenevano dal pontefice l'istituzione della magistratura del vicario cittadino, un'autorità cui era affidato il ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] un modus vivendi tra la S. Sede e lo Stato italiano (cfr. Fantappiè, I, pp. 366-374).
In questa nuova fase del Papato e della Chiesa il M. mise a profitto la notevole esperienza politica per vincere le chiusure e le resistenze della Curia romana al ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] e la scuola Beato Angelico, tenendovi alcuni corsi di liturgia. Collaborò anche alla rivista Arte cristiana. Frattanto il suo articolo Il papato e il problema nazionale italiano (in Vita e pensiero, X[1920], pp. 522-535, 628-636), inneggiante ad una ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] solo alla fine del suo pontificato G. XI poté considerare prossima la loro liberazione, dati i difficili rapporti tra il Papato, la Francia e la Corona inglese.
Il cardinale Jean de Dormans, cancelliere di Carlo V, godeva della posizione migliore per ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...