Uomo di stato piemontese (Mondovì 1680 - Torino 1745). Di nobile ma povera famiglia, entrò nelle grazie di Vittorio Amedeo II, che lo creò prima conte di Roasio, poi (1722) marchese di Ormea. Abile amministratore, [...] si dimostrò anche accorto diplomatico nelle trattative col papato per il riconoscimento di Vittorio Amedeo II come re di Sardegna (1726) e per un concordato favorevole al suo sovrano (1727). Fu ministro dell'Interno nel 1730, degli Esteri nel 1732; ...
Leggi Tutto
Letterato (Piacenza 1785 - Roma 1857). Gesuita dal 1803, nel 1820 fu dimesso dalla compagnia per le sue tendenze innovatrici; fu quindi bibliotecario alla Barberiniana (1820-36) e alla Corsiniana (dal [...] 1836) e prof. alla Sapienza. Deputato di Roma e mediatore tra rivoluzionarî e papato durante la Repubblica romana, dopo il 1850 fu allontanato dall'insegnamento. Maestro e ispiratore dei poeti della Scuola romana, curò una traduzione, non completa, ...
Leggi Tutto
Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] sorgenti tra i due regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell'Ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura sia promovendo traduzioni in portoghese, sia fondando l' ...
Leggi Tutto
Storico (Keinis, Estonia, 1865 - Tubinga 1947), docente presso le univ. di Marburgo, Giessen e Tubinga. Si è occupato soprattutto di storia della Chiesa medievale (Studien und Quellen zur Geschichte des [...] Konzils von Basel, 5 voll., 1896-1904; Nikolaus I und Pseudoisidor, 1936) e del papato, di cui ha tracciato un vigoroso quadro dalle origini fino a Innocenzo III (Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, 3 voll., 1934-45; 2a ed., 5 voll., 1951-53). ...
Leggi Tutto
Benedettino (1040 circa - 1110); figlio del duca Bertoldo I di Zähringen, nel 1084 fu nominato vescovo di Costanza. Coinvolto nella lotta per le investiture, difese, come già suo padre, i diritti della [...] Chiesa. Creato vicario apostolico per la Germania, si adoperò alla riconciliazione tra papato e impero, e nel 1105 ebbe da papa Pasquale II l'incarico di assolvere Enrico V dalla scomunica. Legatosi d'amicizia con l'imperatore, prese le sue difese ...
Leggi Tutto
Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] forze spirituali del francescanesimo, prima, e la esatta portata della lotta tra Papato ed Impero poi. Nella successiva tradizione ebbe anche nome di alchimista e poeta didattico di tale scienza.
Vita e attività
Compiuti buoni studi giuridici, fu ...
Leggi Tutto
Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] l'aspirazione di alcuni strati del clero a una conciliazione tra Italia e Papato, chiedendo a Leone XIII che permettesse ai cattolici di votare nelle elezioni politiche (1882), presentando memoriali a Leone XIII (1885) e a Pio X (1904); ma si ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Lavenia e J. Tedeschi, III, Pisa 2010, pp. 1216 s.; Id., P. VI a Firenze: il governo della Chiesa e la difesa del papato nell’Italia della Rivoluzione, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XLVII (2011), 1, pp. 89-112; M.L. Gil Meana, Cartas ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] di Arnold Esch, a cura di R. Delle Donne - A. Zorzi, Firenze 2002, pp. 99 s.; A. Ambrosioni - M.P. Alberzoni, Milano, papato e impero in età medievale: raccolta di studi, Milano 2003, pp. 378, 395, 415, 491, 536, 562, 564; I. Musajo Somma, Maior pars ...
Leggi Tutto
Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] antichi, ha scritto numerosi saggi sulla storia della tradizione cristiana e sul papato contemporaneo. Redattore e consulente scientifico di alcune opere dell'Enciclopedia Italiana e dal 1999 membro del Pontificio comitato di scienze storiche, ha ...
Leggi Tutto
papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...