LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] popolo, impegnandosi a mantenere l'ordine stabilito. Si concretava, di fatto, uno stretto legame tra i sovrani franchi e il Papato anche se non si giungeva a una vera e propria conferma dell'elezione papale da parte dell'imperatore, come invece era ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] 1990, pp. 67, 69, 72, 75; S. Vareschi, La legazione del cardinale L. M. alla Dieta imperiale di Augusta 1582. Chiesa, papato e Impero nella seconda metà del secolo XVI, Trento 1990; B. Steinhauf, Madruzzo, in Die großen Familien Italiens, a cura di V ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] corte di Roma, da cui i Medici erano stati tenuti lontani da circa un decennio a causa dei gravi dissapori con il Papato, sorti sotto Sisto IV e proseguiti sotto Innocenzo VIII.
Nella sua veste pubblica di ambasciatore il L. fu deputato a convalidare ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] di segretario di Consulta nella primavera del 1623. Ma, dopo pochi mesi, la morte di Gregorio XV e l'elezione al papato di Maffeo Barberini, il 6 ag. 1623, gli aprirono prospettive ancora più importanti e sancirono l'affermazione sua e della sua ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] le forze in varie occasioni, e cementando in tal modo quella precoce e duratura scelta di campo a fianco del Papato che fece la fortuna della famiglia e ne rese possibile il progressivo allargamento di contatti politici e di rapporti giurisdizionali ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] era in netto declino. La zona di Amiterno era quindi male controllata dal potere civile, ed è probabile che il Papato mirasse ad estendervi la propria influenza politica. In ogni modo l'annessione di Amiterno corrispondeva bene all'evoluzione della ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] di leggi e di provvedimenti - entrati in vigore in particolare in Prussia - tesi a impedire l'ingerenza del papato nella vita religiosa e sociale tedesca (Kulturkampf), fu avviato allora a soluzione. Il compromesso comportò per i cattolici tedeschi ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] nel seguito del cardinale Carlo Carafa, inviato nel 1557 come legato presso la corte di Filippo II nelle Fiandre.
È con il papato di Pio IV che la carriera curiale del L. conosce un vero salto di qualità: nel febbraio 1562 venne nominato commissario ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] nell'Archivio di Stato di Mantova.
Per la ricchezza dell'informazione che apporta non poche precisazioni alla storia tumultuosa del papato di Alessandro VI pur così riccamente documentata, il Luzio paragonò i dispacci del C. al diario del Burckard. E ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] gli altri, un celebrato epigramma latino in occasione del venticinquesimo dell'elezione di Pio IX.
Questa forte vicinanza al Papato e, quindi, un netto distacco dalle prospettive e dalla cultura postunitarie sono all'origine delle opere più ambiziose ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...