BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] il duca di Urbino, o di alcuni governi, quale il francese, oltre che sul giudizio in merito all'opera del Papato. Su quest'ultimo punto l'autore della lettera, nonostante una formale ammissione che il Guicciardini avesse errato nel radicalizzare la ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] nel Codex Carolinus, di Adriano I a Carlo Magno (784-791), che conferma la dipendenza di S. Ellero dal Papato. Soltanto ulteriori ricerche potranno dare conferma all'ipotesi di una falsificazione compiuta nel periodo dell'antipapa Clemente III. Dello ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] inferiore; un particolare che potrebbe dipendere dalla grave lacunosità dei documenti, ma che solleva anche la questione se il Papato - a causa della cattiva fama di G., del suo coinvolgimento fin troppo evidente nelle lotte di potere interne a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] condanna delle tesi averroistiche da parte del vescovo di Parigi, Étienne Tempier, nel 1270 e, soprattutto, nel 1277, la rinuncia al papato di Celestino V e l’elezione di Bonifacio VIII, nonché il conflitto tra quest’ultimo e Filippo IV di Francia o ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] all'ideale guelfo di cui essi rivendicavano rappresentanza e patrocinio. L'avanzata viscontea nell'Italia centrale, tuttavia, distolse il Papato dalle vicende dei signori di Rimini, concedendo ai due fratelli ampi margini di autonomia. Nel 1352 il M ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] il primicerio maggiore, in Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana, X, Milano 1981, pp. 15-44; M.P. Alberzoni, Nel conflitto tra Papato e Impero: da Galdino della Sala a Guglielmo da Rizzolio (1166-1241), in Diocesi di Milano, a cura di A. Caprioli ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] Peregrosso (m. 1295), in Dizionario della Chiesa Ambrosiana, VI, Milano 1993, pp. 4079 s.; P. Herde, La crisi del Trecento e il papato avignonese (1274-1378), in Storia della Chiesa, IX, a cura di D. Quaglioni, Milano 1994, pp. 27, 31, 37, 45, 72, 96 ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] arcadica in Ferrara e che lo volle tra i suoi primi pastori. Scoppiata nel 1711 la contesa fra gli Estensi e il papato per il possesso delle terre di Comacchio, gli fu mossa l'accusa di aver fornito al Muratori un importante documento, comprovante l ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] del 1044 intervenne al concilio lateranense. Su Benedetto IX avrebbe avuto notevole ascendente sì da indurlo a rinunciare al papato e a intraprendere una vita di penitenza nel monastero di Grottaferrata: la morte del papa nel monastero è, comunque ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] che hanno opposto il C. al foro secolare. Certo nella Venezia dell'interdetto e di Paolo Sarpi la difesa della supremazia del Papato, condotta dal C. nel suo poema, non poteva essere vista di buon occhio.
A Roma ottenne diversi vicariati: a Tuscolo ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...