ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] scritto sarà menzionato da S. de' Ricci nella seconda pastorale, 5 ott. 1787, dedicata al dibattutissimo argomento).
Con il papato di Pio VI, iniziatasi la dispersione dei gruppi giansenisti e riformatori romani, l'A. accolse l'invito di recarsi a ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] Romano. Tornato a Roma e riammesso al collegio, ne venne definitivamente espulso per aver scritto una frase contro il papato. Ma poi, negli anni seguenti, lontano dall'irrequieto ambiente del Ghislieri e nel mutato clima della Restaurazione, finì per ...
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COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudice di Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] invasioni e colpi di scena si susseguirono incessantemente coinvolgendo non solo i giudicati, ma anche l'Impero e il Papato, numerosi Ordini religiosi ed illustri famiglie liguri e toscane, protesi, tutti, ad affermare od a difendere pretesi diritti ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] contare sulla tradizionale alleanza guelfa con la monarchia angioina di Napoli e si trovava in potenziale conflitto con il Papato, che già manifestava l'intenzione, di lì a poco realizzata attraverso il cardinale Egidio de Albornoz, di rinsaldare il ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] Stefano Colonna di Palestrina.
Nel 1541 sposò Paolo Orsini di Mentana, valoroso condottiero al servizio del re di Francia, del Papato e di Venezia, città nella quale morì nel 1581.
La D., ricordata come "donna di felicissimo et fecondissimo ingegno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] aveva obiettato che avere cardinali veneti sarebbe stato solo un male. Tanto più che un cardinale avrebbe potuto essere eletto al papato: il D. alludeva ai danni che avevano provocato alla loro patria i papi veneti Gregorio XII, Eugenio IV e Paolo II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] nuovo titolo di Gregorio VII e la riforma della Chiesa nel secolo XI. Il titolo era una presa d’atto che il papato gregoriano e la «riforma della Chiesa nel secolo XI» avevano assunto una posizione eminente negli interessi di ricerca e nel dibattito ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] a rinnovare le vecchie alleanze.
Dopo l'elezione al soglio pontificio di Sisto IV, il G. tornò definitivamente al servizio del Papato, tanto più che con la morte di Francesco Sforza aveva perso il suo precedente sostegno. Al più tardi nel 1473 fu ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] 12 settembre successivo all'elezione di Innocenzo VIII, il C., cui si apriva, con l'avvento del suo protettore al papato, una facile carriera, fece parte della processione che mosse verso il Laterano per l'incoronazione del pontefice; egli assistette ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] in ciò da Dodone, messo del re franco Carlomanno, il quale avversava possibili intese tra il regno longobardo e il Papato. Mentre Desiderio, accampatosi presso S. Pietro, avviava i colloqui con Stefano III, Cristoforo e Sergio, fatta irruzione nel ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...