CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] colerosi.
Nel 1838 fu ascritto tra i canonici del duomo di Milano nell'ordine suddiaconale. Non subì, anche dopo l'avvento al papato di Pio IX, il fascino delle idee neoguelfe e fu del tutto estraneo al movimento patriottico; anzi nel 1848 biasimò la ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] politica ottoniana, era divisa all'interno in vari gruppi, tra loro in contrasto per il controllo della città e del Papato. Giovanni XIII era sostenuto dalle famiglie delle sorelle e del fratello, Crescenzio (I), nonché da altri nobili: a sua volta ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] clero liberale italiano. Fondò a Torino Il mediatore (1862-66), bisettimanale politico-religioso, che si propose la conciliazione fra il papato e la nuova Italia, e più tardi il quotidiano La pace (1863-64), di analogo indirizzo. Sospeso a divinis ...
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Storico, giornalista e uomo politico (Firenze 1925 - Roma 1994). Professore di storia contemporanea all'univ. di Firenze dal 1950, fu direttore de Il Resto del carlino (1955-68), del Corriere della sera [...] sulle relazioni tra Chiesa e Stato, sulla cultura laica e sui partiti politici nell'Italia moderna. Tra le opere: Il papato socialista (1950); L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98 (1954); Giolitti e i cattolici 1901-1914 (1960); L'autunno ...
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Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) [...] intensa attività politico-religiosa in Germania, nei Grigioni, in Valtellina, rivelandosi avversario molto deciso del papato. La sua attività letteraria, essenzialmente propagandistica, consta di opuscoli e volumetti (Della creatione del nuovo ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] attribuite a lui o al suo successore. Ma meritano di essere ricordati, a testimonianza dei prestigio che il papato andava assumendo, soprattutto per il clero tedesco, i due privilegi falsi, relativi alla lotta per la giurisdizione ecclesiastica ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] 115; E. Sestan, La conquista venez. della Dalmazia, in La Venezia del Mille, Firenze 1965, pp. 106 s.; C. Violante, Venezia fra Papato e Impero nel sec. XI, ibid., pp. 47-70; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e Privata, Milano 1966 ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] più di prima - anche dei regno franco prolungando volentieri le ricerche all'impero carolingio (sempre visto in rapporto con il papato) sino alla fine del secolo IX.
Al paragone - ora - con il regno franco, quello longobardo appariva al B. in tutta ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] Roberto e Giovanni Sardo, il presunto padre del Frangipane.
Il F. è ripetutamente attestato come seguace della riforma gregoriana del Papato. La sua firma appare in un documento notarile del 1060, con cui Niccolò II investì l'abate Bernardo di Farfa ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] al desiderio del re "per occulta speranza ... che per quel servizio dovesse acquistar il favor del re di Spagna al papato", come commentava P. Sarpi nella sua Istoria (p. 965).Il timore che "questo iugo insolito et laccio pernicioso" fosse imposto ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...