IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] riforma e crisi: il "buon governo" delle Comunità dello Stato della Chiesa durante il pontificato di Clemente XI, in Papes et papauté au XVIIIe siècle, a cura di P. Koeppel, Paris 1999, pp. 51-85; Id., Cardinali zelanti e fazioni cardinalizie tra Sei ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] di Carlo Magno a opera di papa Leone III, sia a causa dell'alleanza, gravida di conseguenze per l'intero Occidente, tra Papato e Franchi sia, infine, per la difficile posizione cui era pervenuta un'area di confine come quella retta da G., la cui ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] di Stato con Pio VII. Messa alla prova dalla crisi di fine '700, la devozione della famiglia alle istituzioni ecclesiastiche e al Papato non era mai venuta meno, neanche quando il 10 febbr. 1798 Pietro aveva dovuto firmare, insieme con il principe V ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] in modo impreciso. Presa la laurea in utroque iure a Bologna e assunti gli ordini sacri, si trasferì, durante il papato di Innocenzo X, a Roma, dove già erano attivi il gesuita Sforza Pallavicino, del ramo di Parma della famiglia, e soprattutto ...
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Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i moti del 1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi [...] ., 1839-55), che si arresta al periodo longobardo: opera nella quale si sostiene l'importanza determinante del papato nella formazione della civiltà italiana medievale. Di tendenza neoguelfa e moderata, durante la rivoluzione del 1848 T. collaborò ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] del quale gli eretici potessero essere puniti dal braccio secolare. Dopo l'avvento al trono di Riccardo II, sostenne contro il re l'autorità del papato e si unì ai rimproveri dei Comuni per il lusso della corte, onde dovette fuggire nel Devonshire. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . 101, 109). Nelle stesse edizioni di Capolago pubblicò Ilpapa Pio IX, 1849 (sulla copertina 1850: ibid., p. 109) e Del Papato. Studi, 1850, due volumi, gli unici dei quattro previsti (ibid., p. 109), e una edizione di Jacopo Ortis con una prefazione ...
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Patriarca melchita (m. 1724) di Antiochia dal 1685, eletto dopo aver fatto deporre Cirillo; si unì con Roma, quindi accettò da Cirillo, che pagò i suoi debiti, il vescovato di Aleppo, lasciandogli Antiochia [...] restando in comunione con Roma, messa in imbarazzo dal fatto che anche Cirillo riconobbe il primato pontificio (1716). Alla morte di Cirillo (1720) A. tornò ad Antiochia, pronunciandosi contro il papato; ma si dichiarò cattolico in punto di morte. ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] nei diversi continenti per incontrare i popoli e le comunità cristiane del Pianeta
Dagli studenti universitari cattolici al papato
Nato a Concesio (Brescia) nel 1897, Montini fu ordinato sacerdote nel 1920 e ben presto divenne assistente della ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] con la Santa Sede, particolarmente questi ultìmi non tanto per la ormai del tutto formale dipendenza di Bologna dal papato, quanto perché da Alessandro VI il B. si attendeva quello che considerava un definitivo attestato della propria qualità di ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...