Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] in Rome in the Eighteenth Century, ed. by E.P. Bowron, J.J. Rishel, London 2000; I. Herklotz, Gli eredi di Costantino. Il papato, il Laterano e la propaganda visiva nel XII secolo, Roma 2000; La Basilica di San Pietro in Vaticano. The Basilica of St ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , attribuiva a Costantino l'abbandono di Roma per lasciarla con l'Occidente in mano al papa.Nell'ambito dei rapporti tra papato e regno franco, questo di Leone III è di certo l'intervento più esplicitamente politico, anche se è doveroso citare, quale ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] una confusa fase di transizione che vide la C. più volte colpita dalle scorrerie dei saraceni e contesa tra il papato e Pisa, alla fine del sec. 11° l'isola entrò definitivamente nell'orbita politica, linguistica, culturale e artistica pisana. Già ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] nel L. il controllo delle grandi famiglie.Dal sec. 9° al 12°, la storia del L. si inserisce nelle vicende del papato, specie all'epoca dei sovrani sassoni, con i quali si rinnovarono le pretese dell'impero, e della successiva lotta per le investiture ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] , in contrapposizione con la quale al tempo di Enrico IV (1082) il centro si elevò a roccaforte ghibellina nella lotta tra papato e impero. Nella prima metà del sec. 12°, con la piena affermazione dell'istituto comunale, T. intraprese una politica di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] of S. Francesco, ivi, pp. 103-117; J.T. Wollesen, Perduto e ritrovato: una riconsiderazione della pittura romana nell'ambiente del papato di Nicolò III (1277-1280), ivi, pp. 343-353; M. Bigaroni, S. Damiano - Assisi. La chiesa prima di san Francesco ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] . Garantisce alla società feudale la mediazione con il sacro, attraverso i fasti della civiltà liturgica cluniacense. Affianca il papato in quella riforma della Chiesa cui i B. hanno dato il più alto contributo in termini di elaborazione ideologica ...
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SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] potenza raggiunta permise al monastero, che seguiva la Regola benedettina, di giocare un ruolo politico gradito sia al papato sia ai conti catalani. Poco prima del Mille, l'abate Garì diresse una piccola comunità monastica indipendente dall'abbazia ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] alla Santa Sede, divenne così un importante centro di riforma che durante la lotta per le investiture sostenne il papato contro l'impero e assunse sempre più una posizione preminente, anche perché Guglielmo era riuscito a infondere un entusiasmo ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...