BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] al consolidamento dell'autonomia della Chiesa nazionale, destreggiandosi tra Roma e Costantinopoli e stringendo un'alleanza con il papato di Roma; quest'ultima durò tuttavia pochi decenni, fino al 1235, quando venne riconosciuta l'autonomia del ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] di Cadalo (1045-1072) il rapporto tra vescovo e città si modificò ulteriormente a causa dell'inizio della lotta fra papato e impero, durante la quale lo stesso prelato parmense venne nominato antipapa (1061-1062); la prova del mutato rapporto sarebbe ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] di C. Eubel, Quaracchi 1908; Fontes Franciscani, a cura di S. Brufani, S. Maria degli Angeli 1994; Thomas de Papia, Dialogus de gestis sanctorum Fratrum Minorum, a cura di F.M. Delorme (Bibliotheca Franciscana ascetica Medii Aevi, 5), Quaracchi 1923 ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] anche per la volontà di riallacciarsi a tale modello, affermando in questo modo i legami privilegiati di Cluny con il papato, che furono inserite nella fascia esterna dell'archivolto ventiquattro teste ai lati di un busto centrale. Si tratta dei ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] sarcofago di porfido di S. Elena (Roma, Mus. Vaticani).A Roma soprattutto il sec. 12° rappresenta un'epoca in cui il papato, divenuto più forte e consapevole grazie alla riforma e alla vittoria sull'impero, celebra il suo ruolo con la costruzione e ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] del tetto ligneo nella storiografia critica, ivi, pp. 121-124; A. Tullio, Cefalù antica, Cefalù 1984; S. Fodale, I Ventimiglia, il Papato e la Chiesa di Cefalù nel XIV secolo, in Potere religioso e potere temporale a Cefalù nel Medioevo "Atti del ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] rapporti con l'Occidente, dalla fitta trama di legami di parentela tra famiglie reali, dai frequenti contatti con il papato, dalle presenze spesso problematiche di comunità di Domenicani (dal 1230 ca.) e di Francescani (dal 1247), dagli intensi ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , III), pp. 435-810.
E. Pispisa, Niccolò di Jamsilla. Un intellettuale alla corte di Manfredi, Soveria Mannelli 1984.
R. Elze, Papato, Impero e Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società e popolo nell'età sveva. Atti delle seste giornate ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] da due navate coperte a botte, separate da pilastri quadrati. La fabbrica fu lasciata incompiuta dopo il trasferimento del papato ad Avignone.Le chiese mendicanti di O. introdussero motivi spaziali e strutturali decisamente gotici e occupano un posto ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] movimenti di riforma, per lo più monastici, dei secc. 10 e 11° e culminò con l'affermazione del potere temporale del papato, che ebbe conseguenze ovunque in Europa fin nell'inoltrato 13° secolo.Fino a un certo punto Romanico e G. erano accomunati ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...