CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] ragione G. de Luca che gli attribuisce il ruolo di segretario (dettatore) di questo conclave, il più lungo in tutta la storia del Papato. Ma abbiamo notizie più sicure di un'altra attività svolta dal C. in quel periodo: nel settembre del 1269, con la ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] fatto balenare l'ipotesi di una lega tra Inghilterra, Venezia, Francia, Grigioni ed alcuni principi tedeschi: nei confronti di Spagna e Papato i rimedi erano, per Wotton, due soli, la lega ed il concilio. Il C. però trovò un Giacomo I più prudente ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] armato contro lo zio Gentile III e contro Rodolfo (che erano appoggiati dal comune di Camerino). Per impulso del papato, dapprima Ugolino III Trinci signore di Foligno e poi il comune di Perugia svolsero un’opera di mediazione (arbitrato dell ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] contrario al partito aragonese. Probabilmente giocò un ruolo importante in quella circostanza il rapporto feudale tra il Regno e il Papato, il destino del quale stava allora per essere deciso dalle potenze europee e dal loro clero riunito a Costanza ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] la collaborazione con Circignani, a cui accenna Baglione, potrebbe invece riferirsi alle imprese romane condotte negli ultimi anni del papato di Gregorio XIII, dopo il 1579.
Sin dagli anni Settanta forse maturò la competenza di Nucci nel dipingere le ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] nel 1920). A conclusione di un primo periodo di studi il F. pubblicò le Ricerche per la storia di Roma e del Papato nel secolo X (1910-11, nei voll. XXXII-XXXIV dell'Archivio suddetto), da taluni considerato il suo lavoro più significativo.
Dopo aver ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] dallo stesso pontefice attraverso il cardinale vicario C. Patrizi se si dovesse rimanere a Roma o abbandonare l’antica sede del Papato, il M. si pronunciò decisamente per la seconda soluzione. Riteneva infatti che la presenza del pontefice a Roma non ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] diplomazie e, dall'altro, gli ingiungevano di impegnarsi per rafforzare le posizioni del cattolicesimo in Germania e del Papato in Italia. Queste erronee direttive non saranno estranee, nel 1648, all'umiliazione dei trattati di Vestfalia.
Al ritorno ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] (12 e 19 ott. 1867) sull'andata a Roma e sugli atteggiamenti da assumersi in merito da parte della democrazia nei confronti del papato e della monarchia. Ma il 25 ott. 1867 il B. partì tra i volontari garibaldini per la campagna romana, lasciando la ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] G. va considerato prima di tutto in un'ottica di continuità, poiché esso è perfettamente coerente con la concezione politica di papato aristocratico, che informa di sé il X e la prima metà dell'XI secolo. Questo sistema di governo si configurò, nel ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...