MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] si era in una fase non favorevole dei rapporti tra il Papato e la Francia e la nomina dovette attendere ancora diversi anni 1655, quando l'elezione di Alessandro VII restituì al Papato l'autorevolezza necessaria a ridefinire i suoi rapporti col ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] apostolico da papa Condulmer e, assurto il Parentucelli al papato, fu presto eletto vescovo delle sedi unite di Belluno 17); rimasero tuttavia incomplete: il catalogo si fermò al papato di Clemente VI, sebbene lo Zeno avesse raccolto molto materiale ...
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VENUTI, Filippo
Pierre Musitelli
– Nacque a Cortona il 5 ottobre 1706, figlio ultimogenito di Giuseppe, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e di Maria Francesca Baldelli.
Nel 1708, alla morte del padre, [...] manoscritto traspaiono una crescente avversità nei confronti della gerarchia ecclesiastica romana e una netta consapevolezza della decadenza del papato («La Corte di Roma ha molto scapitato dell’antica stima e autorità e forza. Li Principi secolari ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] lettera di presentazione di Vergerio a Bullinger, del 13 febbr. 1551, in cui Vergerio lo presentava in lotta contro il Papato sull’esempio di «Iosiae aut Samueli» e, mediante lui, inviava a Théodore de Bèze – allora residente a Basilea – un libello ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] le pretese del duca di Firenze, Cosimo I, sulla contea di Pitigliano e le affermazioni di Pio IV circa i diritti del papato su quel territorio. L'A., dopo una ribellione ivi avvenuta nel 1562, fu nominato commissario e giudice per indagare sugli ...
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TEODINO
Martina Cameli
– Di natali e ascendenza familiare ignoti, poco si sa della sua vita prima dell’elezione all’episcopato di Ascoli Piceno. È probabile si tratti del non meglio specificato Teodinus [...] un quindicennio mancano notizie dirette che riguardino l’operato di Teodino: sono gli anni che più forti vedono gli scontri tra Papato e Impero nella Marca, e anche gli attacchi e l’espugnazione di Ascoli da parte dell’esercito imperiale. Il vescovo ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] III; durante quel pontificato (1145-53) l'attività del M. sembra essere proseguita, e potrebbe essere giunta fino al papato di Alessandro III, eletto nel 1159.
Oltre che inserito nell'ambiente monastico, il M. dovette essere in rapporto con diversi ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] du Christianisme des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., IV, Paris 1993, p. 648; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1110 s., s.v. Teodoro, p. 1436; F. Marazzi, I Patrimonia sanctae ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
SILVESTRO IV, antipapa. – L’elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre del 1105.
Della sua [...] Politik, Stuttgart 1979, pp. 13, 43, 71 s., 220, 231 s., 247, 251, 340; G.M. Cantarella, Ecclesiologia e politica nel papato di Pasquale II. Linee di una interpretazione, Roma 1982, p. 136; Id., La costruzione della verità, un papa alle strette, Roma ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] attribuite a lui o al suo successore. Ma meritano di essere ricordati, a testimonianza dei prestigio che il papato andava assumendo, soprattutto per il clero tedesco, i due privilegi falsi, relativi alla lotta per la giurisdizione ecclesiastica ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...