COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] 1188 da Guglielmo II. Il nocciolo del problema (e tale sarebbe rimasto fino al 1198) erano i rapporti tra Regno e Papato, perché Enrico VI si rifiutava decisamente di ricevere la Sicilia in feudo dal pontefice come avevano fatto i suoi predecessori ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , Impero e Regno meridionale, in Potere, società e popolo tra età normanna ed età sveva, Bari 1983, pp. 13-48; P. Zerbi, Papato e Regno meridionale dal 1189 al 1198, ibid., pp. 49-73; O. Engels, Die Staufer, Stuttgart 1984, ad Indicem; K. Baaken, Zu ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] con amore in ogni più antico passato i segni del genio e della vocazione italica, come apparve nell'unione provvidenziale tra il Papato e l'Italia e fiorì nella pietà, nelle armi, nell'economia, nelle arti", il C. indicò anche il senso e la direzione ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] paese, libero di farvi ritorno e però coinvolto in un giro sempre più vasto di contatti con gli oppositori del Papato temporale, il G. si venne allora a trovare in una situazione alquanto paradossale: essere cioè nemico dichiarato della cospirazione ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] e fu sepolto appunto presso il Vaticano.
La vicenda di Simmaco costituisce uno dei momenti più complessi e importanti della storia del papato e della città di Roma tra Tardo Antico e Alto Medioevo. I primi decenni del VI secolo segnano infatti per l ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] Bologna 1961, ad nomen; Docc. dipl. it., s. 1,V (1864-1865), Roma 1977, ad Indicem. Sulla eventualità di una sua elezione al Papato: F. Engel Janosi, Oesterreich und der Vatikan 1846-1918, 1-11, Graz 1958, ad Indicem; Docc. dipl. it., s. 2, II (1871 ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] a Roma nel 1788, in due volumi.
Il primo libro trattava del dominio pontificio e dei titoli giuridici del Papato sul Regno delle Due Sicilie, riconducendoli giustamente alle investiture dei principi normanni concesse da Niccolò II e Gregorio VII ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] di alleanza con la Francia, né Pier Soderini né tantomeno il fratello potevano pensare di mettersi in urto con il Papato. Fu in questa preoccupante situazione che prese avvio la terza legazione in Francia di Niccolò Machiavelli, che aveva appunto lo ...
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SACCONI, Raniero
Marina Benedetti
– Non sono noti luogo e data di nascita, ma soltanto il convento in cui entrò nell’Ordine dei frati predicatori e da cui prese il nome con cui è comunemente conosciuto: [...] di frate Pietro da Verona avvenuta il 6 aprile 1252, data dopo la quale Raniero operò come braccio inquisitoriale del papato a Milano e in ‘Lombardia’. Ragionevolmente la sua conversione avvenne in un clima religioso in cui la predicazione degli ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] italica, già instabile per la continua tensione nei rapporti tra Bizantini e Longobardi, e tra questi ultimi e il Papato, era infatti resa ancor più caotica - specie nell'area settentrionale - sia per i poteri autonomamente esercitati dai duchi, sia ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...